A più di ventiquattro dalla gara già ci sono critiche e polemiche
NAPOLI EMPOLI PAIRETTO JUVENTUS / Mancano oltre ventiquattro ore al fischio d'inizio di Napoli-Empoli, prima gara dell'undicesima giornata di Serie A, è già infuriano le polemiche. Sui social molto criticate le designazioni arbitrali ed in particolare la decisione di mandare a dirigere la gara del 'San Paolo' Luca Pairetto con Mazzoleni (i suoi precedenti non sorridono agli azzurri) al Var. Una scelta duramente contestata dai tifosi partenopei che evidenziano il legame tra Pairetto e la Juventus (il fratello lavora presso la società bianconera). Da rimarcare come per Pairetto si tratti della terza gara del Napoli diretta: nelle due precedenti occasioni, contro Verona e Sassuolo sempre al San Paolo, sono arrivate due vittorie per gli azzurri.
Ecco alcuni tweet di polemica per la designazione di Pairetto per Napoli-Empoli:
#Pairetto che arbitrerà #NapoliEmpoli
Nel giorno della festa di #Ognissanti vogliono darvi la possibilità di bestemmiarli tutti!
— Minollo_o (@MinolloO) 1 novembre 2018
#NapoliEmpoli #Pairetto #Mazzoleni che coppia.. Come rendere interessante una partita dal pronostico scontato.. Occhio a cartellini #Var #recupero pic.twitter.com/dUjaZ4sj0h
— GML73 (@gml73) 1 novembre 2018
#NapoliEmpoli arbitrata da #pairetto…
figlio dell'ex designatore condannato per calciopoli… e FRATELLO DI UN DIRIGENTE della #juventus.. Ok. pic.twitter.com/hLHY4iORRq— franzmoneymaker (@franzmoneymake1) 1 novembre 2018
Designato #Pairetto per #NapoliEmpoli !!!!!
Mmmmmmmmmmm trappolone in arrivo !!!!!#1Novembre #Napoli— Biagio Lubrano (@BTwoEl) 1 novembre 2018
#NapoliEmpoli arbitra #PAIRETTO il cui fratello lavora alla #Juve , se poi aggiungiamo che al #VAR c'è #Mazzoleni sembra una barzelletta. ..
Continuate a dirmi che è tutto regolare— Vincenzo Tolli (@TolliVincenzo) 1 novembre 2018
#NapoliEmpoli arbitro Pairetto, il nome già dice tanto, aggiungete che il fratello lavoro per la Juve e ditemi se è normale? Serie A farsa poi vi lamentate che gli stadi sono vuoti, sempre meno credibili. Non parlate di sudditanza ma di malafede!
— Daniele (@Daniele42234586) 1 novembre 2018




















