Nerazzurri e partenopei appaiati al secondo posto ma con visioni differenti sulla lotta scudetto
INTER NAPOLI SPALLETTI ANCELOTTI / Ad accomunarli i punti in classifica e il secondo posto, ma Inter e Napoli in comune hanno poco altro: Spalletti e Ancelotti hanno due squadre diverse per struttura fisica e visione di gioco, ma soprattutto guardano al campionato con prospettive diverse. Il tecnico toscano da inizio campionato va 'nascondendo' la sua squadra, mentre l'allenatore di Reggiolo non ha paura di confessare ambizioni tricolore. In sala stampa la visione diversa dei due allenatori appare lampante. Spalletti già dopo il ko contro il Sassuolo allontanò il ruolo di anti-Juve: “Dobbiamo prima essere l'anti-Roma e l'anti-Napoli – disse – visti i punti di distacco dello scorso anno”. Concetto ribadito anche lunedì sera dopo il filone di vittorie continuato a Roma con il successo contro la Lazio: “Non dobbiamo pensare di essere l'anti Juve. Dobbiamo essere l'anti-noi, dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi”.
Un ragionamento completamente diverso da quello fatto da Ancelotti che già al suo arrivo a Napoli non nascose le prospettive scudetto della sua squadra: lottare per il vertice su tutti i fronti l'obiettivo dell'ex Bayern Monaco. Visione ribadita anche oggi nella conferenza stampa prima dell'Empoli: “Non abbiamo alcuna paura di essere l'anti-Juve. Le responsabilità ci sono già per lottare e far di tutto fino alla fine. Loro sono i candidati alla vittoria finale, solo fare meglio di loro ti porta a vincere il campionato”.




















