I ‘Millionarios’ hanno espugnato l’Arena do Gremio e strappano il pass per l’ultimo atto. Il tecnico dei brasiliani: “Ci hanno derubato!”
COPA LIBERTADORES GREMIO RIVER / Emozioni e nervi a fior di pelle ieri notte all''Arena do Gremio': con una rimonta sensazionale, compiuta nell'ultimo quarto d'ora di gioco', il River Plate ha strappato il pass per la finale di Copa Libertadores. Una gara che si era subito messa bene per il Gremio, reduce dal successo dell'andata per 0-1, grazie alla rete di Leonardo dopo 36 minuti di gioco. Nella ripresa, però, l'incredibile sorpasso dei 'Millonarios' che prima pareggiano i conti con Rafael Santos Borré (82') e poi provano la rete decisiva allo scadere con il rigore di Gonzalo 'Pity' Martinenz (95'). Un finale di gara rovente (14 minuti di recupero) culminata con una maxi rissa che ha costretto l'arbitro Cunha a lasciare il campo sotto la scorta della polizia in assetto antisommossa.
“Siamo stati derubati!”, lo sfogo nella conferenza post gara di Renato Gaucho Portaluppi, tecnico del 'Tricolor', che ha attaccato duramente gli addetti alla VAR per non aver visto un tocco di mano in occasione del primo gol degli argentini: “Il Gremio non è arrivato in finale per colpa del VAR. Credo che sull’azione del gol di Borré non ci siano dubbi, forse c’era Stevie Wonder (il celebre cantante non vedente, ndr) davanti allo schermo? Come è possibile che non hanno visto il gol di mano con tutte quelle telecamere?”. Questa sera il River conoscerà la sua avversaria in finale e potrebbe rivelarsi una sfida storica: c'è la possibilità che si disputi il 'Superclasico' contro il Boca Juniors. Questi dovranno difendere all''Allianz Parque' il doppio vantaggio dell'andata contro il Palmeiras: se ci riusciranno sarebbe la prima volta nella storia della competizione per le due potenze argentine. In passato era successo solamente in due occasioni che si affrontassero in finale squadre della stessa nazione (2005, con San Paolo-Atletico Paranaense, e 2006, con Internacional-San Paolo).
