Tanti i calciatori valorizzati dall’allenatore ma non manca chi invece ha subito un calo di utilizzo e rendimento
NAPOLI MERTENS DIAWARA / Maksimovic è l'esempio più evidente dell'effetto Ancelotti: il tecnico del Napoli è riuscito a far esaltare diversi componenti della rosa azzurra. Dal difensore serbo, eccellente contro Liverpool e Psg, a Rog, passando per Ospina: tanti i calciatori valorizzati con l'arrivo dell'allenatore di Reggiolo, ma c'è anche l'altra faccia della medaglia. Si tratta dei giocatori che, per un motivo o per un altro, hanno avuto un calo di rendimento o di utilizzo rispetto al passato.
L'esempio concreto è Dries Mertens, ieri a segno contro la Roma: il belga è passato da essere titolare inamovibile ad alternativa a Milik e nel post gara di ieri non ha mancato di evidenziare il desiderio di essere impiegato più spesso. Poi c'è Diawara: Sarri lo impiegava raramente, le cose con Ancelotti non sono cambiate poi più di tanto e, quando chiamato in causa, le prestazioni non sono state positive.
Calo di rendimento anche per Hysaj, un altro dei fedelissimi dell'attuale allenatore del Chelsea: anche lui è passato dall'essere presenza fissa a dover fare i conti con le rotazioni e qualche cosa dal punto di vista delle prestazioni ha perso. Poi c'è il 'caso' Hamsik: utilizzato in un nuovo ruolo, il capitano dei partenopei non ha sempre fornito l'apporto che ci si attendeva. Da un senatore ad un giovane: Meret è arrivato a Napoli con le stimmate del predistinato ma un infortunio lo ha messo subito fuori causa. Bisognerà attendere dopo la sosta per vederlo in campo e non è detto che riesca a soffiare il posto ad un Ospina sempre più padrone della retroguardia.




















