Il presidente del club rossonero al termine dell’Assemblea dei soci che ha approvato il bilancio al 30 giugno 2018
MILAN BILANCIO / 135.638.498,93 € di perdita nel bilancio d’esercizio, la conferma dei 126 mln € di perdita nel bilancio consolidato, + 94 rispetto alla perdita di 32 mln nell’esercizio precedente. Questo il “conto” dell’Assemblea dei Soci del Milan tenutasi nella sede del club nella tarda mattinata e presieduta dal presidente Paolo Scaroni. Lo stesso numero uno rossonero, rispondendo alle domande degli azionisti, ha così affrontato le tematiche stadio, Cina e UEFA: “Disporre di uno stadio moderno è uno strumento efficace per i ricavi che mancano al Milan. Stiamo esaminando tutte le ipotesi compresa la convivenza con l’altra squadra di Milano. La convivenza ha una serie di vantaggi su costi, realizzazione e gestione e stiamo esaminando tutte le ipotesi. Mi piacerebbe per la fine dell’anno aver preso una decisione su questo tema”. Sul mercato cinese: “Consideriamo la Cina un mercato fondamentale, non vogliamo buttar via l’acqua sporca con il bambino. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi in Cina non solo è nullo ma rischia di farci fare brutta figura. Abbiamo spostato la sede da Pechino a Shanghai per dare un segno di discontinuità, pur tenendo in carica alcuni elementi della precedente proprietà. Cina sì, ma con diverso approccio”. E infine sulla questione UEFA: “Noi siamo stati graziati dall’esclusione ma la partita non è finita. Sarà una pena proporzionata che sapremo entro la fine dell’anno. Sicuramente non saremo assolti perché chi giudicherà è la camera stessa che ci ha inizialmente sanzionato. In attesa della sentenza dell’Adjudicatory Chamber l’UEFA sta trattenendo la liquidazione dei ricavi per l’Europa League. I ricavi di stasera non possiamo metterli in bilancio, ad esempio. Ad oggi trattenuti 2,5 mln”.




















