Le parole del numero uno bianconero nell’assemblea all’Allianz Stadium
DIRETTA JUVENTUS ASSEMBLEA AZIONISTI AGNELLI REPORT MAROTTA / Si aprono i lavori all'Allianz Stadium dove si svolge questa mattina l'assemblea degli azionisti della Juventus inaugurata con il discorso del presidente Andrea Agnelli, che fa il punto sugli obiettivi raggiunti nell’ultimo esercizio economico chiuso lo scorso 30 giugno con una perdita di 19,2 milioni, dopo tre anni consecutivi di utili, ed un fatturato che supera invece per la seconda volta consecutiva i 500 milioni di ricavi. Ecco le sue parole:
INCHIESTA DI REPORT – “Una trasmissione televisiva ha riportato fatti acclarati in ogni sede. La Juventus è stata sanzionata dalla giustizia sportiva per due motivi: uno, aver venduto biglietti in numero superiore rispetto a quanto previsto dalla legge Pisanu; due, il nostro responsabile della sicurezza Alessandro D'angelo avrebbe favorito l'ingresso di materiale non autorizzato. La Juventus rispetta alla lettera le procedure previste e non può permettere che la nostra società sia associata al bagarinaggio e Alessandro D'angelo non ha favorito l'ingresso di striscioni “canaglia”, come già li avevo definiti. Lo prova la sentenza della Corte Federale d'Appello e gli autori di quello striscione furono consegnati alla giustizia e sono rei confessi. Ogni altra affermazione è falsa e sarebbe ora che chi si esprime su questi fatti tenesse conto delle sentenze”.
DIRIGENZA – “La Juventus è grata a Giuseppe Marotta e Aldo Mazzia per il lavoro svolto in questi anni. Si è deciso di conferire maggiori responsabilità a risorse già presenti in azienda che in questi anni hanno ottenuto risultati eccezionali. Il nostro obiettivo sul campo sarà mantenere ciò per cui abbiamo duramente lavorato in questi anni. L'Area Servizi avrà il compito di fornire all'Area Sportiva e all'Area Revenue le risorse necessarie per perseguire i propri obiettivi. L'Area Revenue dovrà consolidare il ruolo di potenza mondiale, non solo sportiva, ma anche economica, della società. L'Area Sportiva sarà affidata a Fabio Paratici, l'Area dei Servizi a Marco Re e l'Area Revenue a Giorgio Ricci. La Juventus non è formata da tre persone, ma è composta da un gruppo di donne e uomini che lavora ogni giorno per permettere alla squadra di vincere sul campo”.
FUTURO DEL CALCIO – “Il calcio deve unire. Il calcio non è politica. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: far crescere il movimento e vedere le squadre italiane vincere in Europa e nel mondo. Abbiamo bisogno di armonia attraverso una visione strategica d'insieme. Per quanto riguarda il calcio europeo, il formato della Champions League dal 2021 al 2024 non cambierà. Per quanto riguarda l'Europa League, l'obiettivo era l'allargamento a più squadre. Dopo molti confronti si è deciso di dare vita a una terza competizione. In questi mesi si definirà l'offerta commerciale e si sapranno maggiori dettagli. Il calcio è regolato dal calendario internazionale e oggi è definito fino al 2024. C'è però un enorme disordine ed è volontà dei club armonizzare i vari tornei confederali negli anni pari e nei mesi estivi. Dal 2024 in poi si dovrà garantire ai calciatori un mese di riposo completo almeno negli anni dispari e razionalizzare le date di rilascio degli atleti alle Nazionali. Come ECA abbiamo una visione congiunta con UEFA e si lavora con armonia e stima reciproca. È in questo modo che si possono trovare soluzioni congiunte. La FIFA sta facendo proposte di nuove competizioni, ma si deve partire dalla base, cioè dal calendario internazionale dopo il 2024. In questo momento i rapporti sono tesi”.




















