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Milan-Betis, Gattuso: “Sul derby chiacchiere da bar. Io tradito dai calciatori? Ho giocato e so che…”

L’allenatore rossonero ha incontrato i giornalisti in sala stampa

MILAN BETIS CONFERENZA STAMPA GATTUSO / L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha incontrato i giornalisti in sala stampa alla vigilia della partita di Europa League contro il Betis. Calciomercato.it ha seguito in diretta la conferenza.

DERBY – “Si deve ripartire, anche se l'amarezza rimane. A livello caratteriale e mentale la squadra mi è piaciuta tantissimo, siamo venuti a mancare sul palleggio, che è stato il nostro forte negli ultimi tempi. Non è assolutamente vero che abbiamo preparato la partita per portare a casa un punto. Ho sentito tante robe, non è da buttar via tutto quello che abbiamo fatto”.

SPOGLIATOIO – “I giocatori non devono essere vicini a me, devono dare il massimo per la società. A me non interessa, c'è qualcuno che parla bene, c'è chi parla male. C'è qualche procuratore che mi rompe le scatole… Io devo mettere la squadra nelle condizioni di esprimersi al massimo. Io faccio di professione l'allenatore. Sono giovane, ho cominciato 5 anni fa tra alti e bassi, la forza me la dà il rapporto quotidiano con le persone che allenano. Sono contento quando vinco le partite, non quando i giocatori parlano bene di me. Fa piacere, ma non mi strappo i capelli di gioia per questo”.

ERRORI E CRITICHE – “Bisogna fare più attenzione, non bisogna andare dietro alla sfortuna ma commettere meno errori possibili. Sul gol avete dato la colpa solo a Donnarumma, ma ce ne sono di errori su quel gol! Non si può tornare indietro, dobbiamo migliorare a Milanello. C'è tanta pressione. A novembre faccio un anno che alleno qua, ho perso 6 partite e sembra che le ho perse tutte! Spero solo che questa roba continui e che i calciatori siano lasciati in pace, mi sta bene che il responsabile sia io perché io faccio le scelte ed è giusto che le mazzate arrivino a me”.

ATTACCO – “Nel derby non siamo stati bravi a far arrivare i palloni a Higuain. Per il 30% è stata colpa sua e per il 70% della squadra e mia. Non è stata la prima partita contro una squadra forte, Roma e Napoli lo sono. Io tutte queste azioni dell'Inter non le ho viste. Non ho visto una squadra che ci ha surclassato sotto il profilo del gioco”.

DONNARUMMA – “Fino al derby dicevate che era in crescita e che quest'anno dava molta più affidabilità. Le scelte le faccio io, non vado dietro ai tifosi con tutto il rispetto. Io vedo un ragazzo tranquillo, ha avuto un lutto in famiglia, è mancata la nonna l'altro ieri. In questo momento deve lavorare con professionalità e non pensare a nulla. Poi vediamo cosa succederà”.

PREPARAZIONE DERBY – “Noi non siamo una squadra che prepariamo una partita per pareggiare, sento che si passeggiava per perdere tempo gli ultimi minuti. Queste sono chiacchiere da bar! Siamo mancati in fase di possesso, erano mesi che non vedevo una squadra così attenta in fase di non possesso”.

TRADIMENTO – “Tradito dai giocatori? Ma da chi?! Io ho fatto il calciatore e so che tante volte l'emozione ti può ingannare e ti può far fare delle brutte prestazioni. Ma perché mi dovrei sentir tradito?! Quante partite ho fallito io?! Sono orgoglioso di allenare questa squadra. Io non ho visto una squadra che ha giocato per il pareggio. Avete visto barricate?! Allora perché dovete dire che ho preparato la partita per pareggiare!”.

BETIS – “Parliamo un po' di Betis, abbiamo parlato solo di Inter e non mi sembra corretto. E' una squadra forte, non fanno molti gol ma hanno molta qualità e una buona difesa. Domani giocherà il miglior Milan. Se domani giocano titolari i nuovi non è per andare dietro alle critiche. Faccio scelte con logica e le scelte le faccio io. Sono contentissimo dei nuovi arrivati”.

HIGUAIN – “Per me si è innervosito nei primi quindici minuti. Secondo me ha cominciato ad innervosirsi dopo due movimenti in profondità in cui non gli è arrivata la palla. Lui vuole essere premiato quando fa quei movimenti. Noi facevamo fatica a sviluppare. Non lo abbiamo messo in condizione di esprimersi al massimo, lui si è innervosito un po'”.

SQUADRA – “Non ho detto che la squadra non ha fatto quello che avevamo preparato, non mettetemi le parole in bocca! Ho detto che siamo mancati in fase di palleggio”

CALDARA – “Mattia si sta allenando, non ha i novanta minuti sulle gambe ma si sta impegnando tantissimo. E' da due settimane che si allena con noi, fino alle setitmana scorsa aveva ancora qualche dolorino al pube. Domani potrebbe giocare, dall'inizio o a partita in corso”.

Prima della conferenza stampa, Gattuso ha parlato ai microfoni di 'Sky': Quando si perde un derby all'ultimo minuto rimane tanta amarezza. Quello di domani è un appuntamento importante, contro una squadra molto forte che palleggia molto bene e che a Madrid ha tenuto il 65% di possesso palla. La sconfitta con l'Inter brucia ancora, ma bisogna andare avanti. Quando si perde un derby è giusto assumersi le proprie responsabilità, ma a livello caratteriale abbiamo fatto una grandissima partita. Siamo mancati quando avevamo il possesso di palla. Sulla mentalità non posso rimproverare nulla alla squadra. Sono convinto che quello che dico sia giusto anche dopo aver rivisto la partita. Voci su futuro? Io faccio l'allenatore e sono consapevole di essere giudicato in base ai risultati. Se la matematica non è un'opinione però, da quando alleno il Milan in Serie A io ho perso 6 partite, andate a vedere quante partite abbiamo fatto! Questo fa parte del lavoro, di questo mondo. Io devo pensare a domani, a mettere la squadra migliore in campo. Non posso stare dietro a tutto. L'importante è che tutti i giorni ho un confronto con Leonardo, con Maldini. A volte non ci troviamo d'accordo come accade nelle migliori famiglie ma c'è sempre rispetto e ci guardiamo negli occhi. Io devo pensare alla partita di domani, quello che scrivono sono chiacchiere da bar. Turnover? Si farà un turnover ragionato come con l'Olympiacos perché affrontiamo una squadra molto, molto forte. Non è un problema di modulo, l'Inter aveva qualcosa più di noi a livello fisico”.

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