La storica bandiera del Barcellona gioca ora nell’Al-Sadd
XAVI CRISTIANO RONALDO MESSI / Xavi Hernandez, storica bandiera del Barcellona ora all'Al-Sadd, ha concesso una lunga intervista al 'Corriere dello Sport', di cui vi riportiamo i passaggi salienti.
FUTURO – “Al 99% questa è la mia ultima stagione. A quasi 39 anni è normale essere stanchi e avere bisogno di cambiare strada. Ormai penso come un allenatore. (…) Io il nuovo Guardiola? Non so cosa mi riserverà il futuro, ma la gente esagera e corre troppo. C'è chi sostiene addirittura che guiderò il Barcellona! (ride, n.d.r.)”.
MODELLI – “Pep è un amico e un grande allenatore. Ho lavorato per alcuni anni con lui e non nascondo che lo stimo tantissimo e che mi ha influenzato. Anche voi italiani, però, come grandi tecnici siete messi molto bene. Ho studiato il calcio di Sarri e mi piace parecchio: sia al Napoli che al Chelsea vuole sempre avere il pallone, dominare il gioco. In Italia non ha vinto, ma magari lo farà a Londra. (…) Ancelotti ha personalità, conosce il calcio di tutta Europa, è bravo nell'organizzazione difensiva ma gli piace anche la qualità in avanti. Sono convinto che farà bene anche al Napoli. Le squadre di Conte sono toste e lui trasmette energia solo a guardarlo. La sua carriera parla da sola: Juventus, Nazionale, Chelsea… non ha mai sbagliato”.
FUTURO GUARDIOLA – “Se ha detto che vuole provare un'esperienza nel calcio italiano, state certi che prima o poi arriverà. E non verrà solo per partecipare”.
CR7 O MESSI – “Messi è il più forte con cui ho giocato, l'unico che può fare la differenza da solo e in qualsiasi momento. E' senza dubbio più forte di Cristiano Ronaldo. Per me Messi è il più forte del mondo, anzi, della storia”.
