Il tecnico alla vigilia del match di Champions League
DIRETTA PSG NAPOLI CONFERENZA ANCELOTTI / Il Napoli di Carlo Ancelotti si gioca tutto nella doppia sfida ravvicinata contro il Psg. Gli azzurri sono pronti per il primo match, valevole per la terza giornata di Champions League, che si giocherà a Parigi. Dalla Capitale francese il tecnico italiano in conferenza stampa presenta la delicata partita.
Le parole di mister Ancelotti:
FORZA PSG – “Non esistono rivali imbattibili, anche se hanno un potenziale enorme davanti. La partita col Liverpool ci ha dato sicurezze e fiducia anche per questa partita, che rimane difficile. Dobbiamo dimostrare quello che siamo: le qualità che abbiamo le vogliamo mettere in campo anche contro una candidata alla vittoria finale”.
FIDUCIA – “Al Napoli sento la fiducia di tutto l’ambiente. Lo scorso anno sono arrivato qui col Bayern e sentivo la fiducia di pochi giocatori. Il mio stato d'animo è cambiato l'anno scorso arrivai qui che sentivo la fiducia di 4-5 giocatori”
FAVORITI – “Esserlo o meno non vuol dire niente, e non ci interessa. Al giorno del sorteggio eravamo dati per terzi, arrivare qui è essere considerati temibili ci fa un grande piacere”
SCELTA NAPOLI – “L'ho detto già tante volte, tre cose: il progetto del club, la qualità dei giocatori e la bellezza di Napoli”
VERRATTI – “Verratti giocatore importante, uno dei migliori che ho allenato. Tuchel l'ho incontrato a Dortmund, siamo amici: spero che per lui tutto vada per il meglio al Psg”
Ancelotti a Sky Sport: “Questo scontro può risultare decisivo. E' quasi una eliminazione diretta con il Liverpool avvantaggiato visto che giocherà due match contro la Stella Rossa. La squadra sta bene e Lorenzo anche. Se è al 100% Insigne gioca oppure facciamo un po' di rotazione. Loro sono molto pericolosi in avanti ma bisogna fare attenzione al contropiede. Ci vuole equilibrio. In futuro allenteremo la rotazione, ci saranno meno cambi, ma la volontà è quella di continuare su questa squadra. La rosa è di alto livello, non c'è molta differenza tra chi gioca e chi resta fuori”.




















