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Calciomercato Milan, Gattuso ed il fantasma di Ancelotti

Come nel 2001 il club rossonero potrebbe accelerare l’esonero per non farsi scappare Conte

CALCIOMERCATO MILAN GATTUSO – La sconfitta nel derby contro l'Inter ha lasciato strascichi pesanti in casa Milan. Non tanto per il risultato, con l'1-0 maturato soltanto nei minuti di recupero, quanto per la prestazione: i rossoneri hanno affrontato i 'cugini' come una provinciale, badando soprattutto a non prenderle e scatenando l'ira dei propri tifosi. Il primo imputato, come sempre in queste occasioni, è il tecnico Gennaro Gattuso, tornato in discussione dopo i discreti risultati che avevano fatto seguito ad un avvio non semplice. Decisive saranno le partite che portano alla prossima pausa per le Nazionali di novembre: si tratta di sfide non impossibili sulla carta con le due genovesi e l'Udinese in Serie A e i due match col Betis in Europa League.

Calciomercato Milan, Gattuso ed il precedente di Terim

Inevitabilmente si è tornato a parlare di possibili sostituti di Gattuso, con le candidature di Donadoni e Wenger alla panchina del Milan che sono state avanzate nelle ultime ore. Sullo sfondo, poi, resta sempre Antonio Conte che sta cercando l'accordo per liberarsi dal Chelsea. Il tecnico salentino è stato accostato a tutti i top club che non stanno andando bene: dal Real Madrid al Manchester United passando per il Bayern Monaco. Una situazione che potrebbe spingere i rossoneri ad accelerare i tempi per non rischiare che l'ex ct della Nazionale si accasi altrove. Una situazione molto simile a quella del 2001, quando Galliani licenziò Terim che non stava facendo male (4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte in campionato, ndr) per affidare la panchina ad Ancelotti prima che firmasse con un'altra squadra.

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