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Calciomercato, il messaggio di Chiesa: “Ho solo una priorità”

L’esterno della Fiorentina è uno dei sogni di Juventus, Napoli, Inter e anche del Chelsea di Sarri

CALCIOMERCATO NAPOLI JUVENTUS INTER CHIESA / Questo è l'anno della consacrazione. Giunto alla sua terza stagione di Serie A Federico Chiesa è ormai un giocatore capace di fare la differenza tanto che il CIES (l'osservatorio europeo del calcio) valuta il suo cartellino 60 milioni di euro: “Io penso solo di dover dimostrare il mio valore, anche se questi numeri mi paiono un po' esagerati”, ha ammesso l'esterno della Fiorentina attraverso le colonne del 'Corriere dello Sport'. Il numero 25 di Pioli è uno dei sogni nel cassetto di Juventus, Inter, Napoli ed anche del Chelsea di Sarri ma per il momento lui ha le idee chiare sul suo futuro: “La mia unica priorità è far vedere, domenica dopo domenica, chi è Federico Chiesa. Il mercato mi ha distratto? Io ora sono felice qui, alla Fiorentina. E pendolo solo alla prossima gara”. Di seguito i passaggi più significativi dell'intervista: 

POLEMICHE GASPERINI – “Io devo pensare al campo, a giocare. Ha già parlato a sufficienza la mia società, la Fiorentina. Per me è acqua passata”. 

MODELLO – “Senza dubbio Kakà. Come attaccante mi ha ha sempre affascinato Shevchenko”. 

FIGLIO D'ARTE – “Più gli oneri o gli onoro? Il supporto di mio padre è fondamentale, così come quello di mamma. La mia famiglia è un pezzo della mia forza”. 

ASTORI – “Davide per tutti noi era IL capitano, uno da 100 e lode in campo e fuori. Legava tutto lo spogliatoio. Quando arrivò Hugo in ritiro, nonostante non parlasse una parola di italiani, era lui, a gesti, a fargli capire che cosa chiedeva l’allenatore, così come i francesi. Ogni volta che arrivava un nuovo giocatore, dopo essere stato aggiunto alla nostra chat su Whatsapp, era sempre suo il primo messaggio con scritto, ‘Ciao, benvenuto’. Quando io sono entrato per la prima volta al centro sportivo, ricordo ancora che c’erano lui e Bernardeschi. Fu Davide il primo a salutarmi. A tavola ho sempre avuto il posto accanto al suo perché lui mi fece sedere lì. Quel posto è rimasto il suo: Davide è sempre con noi”. 

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