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Inter, Spalletti e il ‘problema’ due punte: la risposta al papà di Lautaro

Mario Martinez è uscito allo scoperto lamentandosi dello scarso impiego in nerazzurro di suo figlio

INTER LAUTARO MARTINEZ / Contro l'Iraq ha siglato il primo gol con la maglia dell'Argentina, più o meno due settimane dopo il primo con l'Inter in casa contro il Cagliari, peraltro sempre di testa. Parliamo naturalmente di Lautaro Martinez, calciatore in rampa di lancio al quale ha cominciato a star stretto il ruolo affibbiatogli da Spalletti in nerazzurro. Un ruolo di fatto da alternativa a Mauro Icardi, col quale il rapporto è eccellente in attesa che nasca anche un'intesa in campo. Il malcontento del classe '97 strappato al Racing per circa 25 milioni di euro, è stato esposto chiaramente dal padre, Mario Martinez, all'emittente argentina 'AM770' senza creare un eccessivo effetto sorpresa visto che qualche avvisaglia in tal senso era già uscita dalla bocca dello stesso ragazzo di Bahia Bianca nelle interviste successive alla rete all'Iraq.

Inter, equilibrio e Nainggolan 'ostacolano' Lautaro: possibile svolta col 4-3-1-2

Bisogna capire adesso come risponderà Spalletti appena ne avrà la possibilità, anche se sul 'problema' delle due punte – perché è evidente che non possa rinunciare a Icardi – ha già risposto più di una volta. Abbiamo scritto 'problema' proprio perché per il tecnico nerazzurro ora lo è, almeno per due motivi: di equilibrio, che abbastanza gli garantisce il 4-2-3-1; tattico che chiama in causa Nainggolan, calciatore che giustamente considera imprescindibile e che nel modulo con due attaccanti dovrebbe esser arretrato sulla linea di centrocampo, in una posizione non più tanto sua da tempo e nella quale non darebbe grandi garanzie in termini di copertura. A meno che Spalletti, dal quale è doveroso aspettarsi maggior coraggio per consentire a Lautaro (l'acquisto più caro del calciomercato estivo) di giocare di più, non decida di passare al 4-3-1-2, con proprio Nainggolan alle spalle dei due argentini.

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