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Ora legale, vantaggi e svantaggi del passaggio a quella solare. E un destino segnato dall’UE

Presto saremo chiamati a spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio: quali sono i vantaggi e gli svantaggi? E intanto l’Unione Europea intende abolirla

Ora legale e ora solare: cosa cambia? Fondamentalmente il periodo in cui le lancette dell'orologio vengono spostate (in avanti di un'ora nel caso dell'ora legale, indietro per quella solare), Quello legale è considerato a tutti gli effetti l'orario estivo, tant'è che viene attuato dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre, mentre quello solare viene anche etichettato come orario invernale e va a coprire i restanti mesi dell'anno.

ORA SOLARE, PERCHE' SI

Per il 2018 l'ora solare scatterà nella notte fra sabato 27 e domenica 28 ottobre, visto che occorrerà far tornare indietro di 60 minuti le lancette dei nostri orologi quando saranno le 03:00 in punto. Si, ma quali vantaggi concreti ci saranno? Innanzitutto il guadagno di più luce al mattino, visto che potremo godere del sorgere del sole un'ora prima. Questo si riflette indubbiamente sulle attività quotidiane che svolgiamo: da quelle lavorative a quelle sportive e hobbystiche da svolgere prevalentemente al mattino o nel primo pomeriggio sfruttando al massimo la luce a disposizione. E' il caso di una migliore mobilità dei corrieri, impegnati sempre di più nelle consegne di prodotti e-commerce, o degli operai di manutenzione elettrica impegnati nelle riparazioni di tralicci elettrici senza apparecchiature di supporto per vedere al buio. In più, la notte in cui avviene il passaggio dall'ora legale a quella solare, potremo dormire di fatto un'ora in più ritardando dunque la nostra sveglia biologica. 

ORA LEGALE, I DUBBI E LA PROPOSTA DI ABOLIZIONE UE

Quest'ultimo parametro, però, potrebbe trasformarsi anche in un temporaneo svantaggio causato da una serie di disturbi solitamente accusati da molte persone, fra cui l'insonnia e la stanchezza. Fattori che potrebbero essere generati non soltanto dalla modifica dei ritmi quotidiani scanditi ormai dall'ora legale, quanto dalla consapevolezza di avere a disposizione meno ore di luce naturale al giorno. E potrebbero essere queste le considerazioni fatte al momento del voto da 4,6 milioni di cittadini europei, che di fatto hanno risposto al sondaggio online indetto dall'UE rendendolo il più partecipato di sempre della sua storia. Un referendum sulla proposta di abolizione dell'ora legale, peraltro indetta per esigenze di risparmio energetico, a cui l'84% dei votanti ha risposto si lasciando la decisione finale ai singoli Stati della Comunità. Potrebbe essere l'ultima volta che assisteremo al passaggio all'ora solare.

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