Le parole del Ct azzurro in vista dell’amichevole di Genova
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ITALIA UCRAINA MANCINI / Stop ai campionati, riflettori sulle nazionali. Ed è già tempo di Italia, che prima della sfida con la Polonia in Nations League affronta in amichevola a Genova l'Ucraina mercoledì sera. In vista della sfida, il commissario tecnico Roberto Mancini fa il punto sulle ultime news Italia in conferenza stampa. Ecco le parole raccolte da Calciomercato.it.
TONELLI E PICCINI – “D'Ambrosio e Romagnoli verranno rimpiazzati da Tonelli e Piccini. Penso che quest'ultimo faccia bene a stare all'estero, almeno gioca. Ha esperienza e lo seguiamo da tempo, può avere un futuro importante”.
ALLAN – “Lui in azzurro? Non saprei, non ne abbiamo mai parlato…”.
BALOTELLI E BELOTTI – “Sono rimasti a casa per valutazioni tecniche, entrambi non sono in un momento di forma straordinario. Torneranno quando saranno al cento per cento. Mario sarà deluso? Forse sì, ma sa che non c'è nessuna preclusione”.
CRITICHE – “I giornali li leggo poco e peraltro scrivono sempre le stesse cose in merito alla Nazionale. La strada che abbiamo intrapreso non è affatto semplice e bisogna guardare la realtà. Abbiamo giocato contro i campioni d’Europa, perdendo di misura e avendo una squadra molto giovane in campo, quasi under 23. Siamo stati criticati anche con Polonia e Portogallo, dove abbiamo schierato tutti i giocatori a disposizione. Il nostro obiettivo rimane la qualificazione all'Europeo, sono sicuro che con il nostro lavoro ci riusciremo”.
NATIONS LEAGUE – “E' sicuramente meglio delle amichevoli, ma il nostro obiettivo rimane l’Europeo. Certo, con i tre punti in palio tutti mettono qualcosa in più in campo. Se dovessimo vincere il girone, allora ne saremmo felici. Uguale se dovessimo arrivare secondi. Il terzo posto comporterebbe un sorteggio e quindi potrebbe risultare un problema”.
BARELLA – “Sta dimostrando tanto, è giovane ha bisogno di tempo ma sta facendo davvero bene”.
INSIGNE – “E' un giocatore in grande forma. Può garantire qualità giocando in diverse zone del campo, sia partendo come esterno sinistro sia accentrandosi come seconda punta. Il cambiamento del ruolo non è mai un problema per giocatori bravi”.
GIOVINCO – “Sta facendo bene da tanto tempo, per questo abbiamo deciso di chiamarlo”.
MAROTTA – “Io faccio l'allenatore, non credo che lui si sia messo a giocare”.
GENOVA – “Importante giocare questa partita a Genova, speriamo di portare ventiquattro ore di gioia e permettere alle persone che hanno vissuto quella tragedia di svagarsi per un'ora e mezza”.
