Mourinho vince, ma non scaccia il fantasma di Zidane. Anche Valencia e Monaco faticano
CALCIOMERCATO REAL MADRID BAYERN MONACO MANCHESTER UNITED / La sosta per le nazionali cristallizza i campionati europei in un momento in cui tante panchine molto importanti sono già a rischio ribaltone. Tra scarsi risultati e spogliatoi in ebollizione, le prossime settimane, se non i prossimi giorni, saranno decisivi per le sorti di molti grandi allenatori. Lo sa bene, ad esempio, José Mourinho, che contro il Newcastle è stato ad un passo dal baratro finendo sotto per 0-2, salvo poi rimontare clamorosamente fino al 3-2 ed uscire da 'Old Trafford' esaltato dai tifosi del Manchester United. Ma la sua pancina è tutt'altro che fuori pericolo. La spaccatura con alcuni elementi importanti dello spogliatoio e del board resta, mentre in Inghilterra continuano a parlare di contatti con Zinedine Zidane per la successione dello 'Special One'.
Non va meglio al Real Madrid di Julen Lopetegui, che col ko contro l'Alaves ha toccato quota quattro partite consecutive senza segnare neanche un gol. Situazione rovente, con l'allenatore inevitabilmente finito nel mirino della critica e dei tifosi. I giocatori si sono schierati dalla sua parte, per ora, ma servono i risultati. Così come urge un'inversione di rotta al Bayern Monaco di Kovac, attualmente quinto in Bundesliga (e può scivolare sesto oggi) dopo il pesante ko interno per 0-3 col Borussia Moenchengladbach. In Germania già parlano del possibile ritorno del 73enne Heynckes anche per riequilibrare i rapporti con la squadra già incrinati.
In Francia, intanto, attenzione a Leonardo Jardim. Il Monaco è partito male ed è addirittura 18esimo in Ligue 1. In Liga, infine, va tenuto sotto osservazione Marcelino: un solo punto in due partite per il Valencia nel girone di Champions e 16esimo posto in Liga.




















