Le 5 ragioni per le quali lo svedese potrebbe riabbracciare la sua vecchia squadra
CALCIOMERCATO MILAN IBRAHIMOVIC/ E' la voce di calciomercato che ha catalizzato questa settimana calcistica: Zlatan Ibrahimovic potrebbe tornare a vestire la maglia del Milan, ora gestito dal fondo Elliott. Un'eventuale trattativa in stile Galliani durante l'era Berlusconi, che fa sognare i tifosi e che non è poi così remota rispetto a quanto si possa pensare. Ci sono 5 motivi per credere in Ibrahimovic-Milan capitolo due:
– Il Milan ha bisogno di una punta. Lo si è visto nelle ultime giornate con l'assenza di Gonzalo Higuain, i rossoneri hanno la coperta corta in attacco, se uno fra il Pipita e il giovane Cutrone sono fuori, spuntano i problemi per mister Gattuso, costretto a schierare formazioni d'emergenza. In questo contesto, Ibrahimovic darebbe nuova linfa alla fase offensiva e soprattutto qualità e certezze.
– Ibra è molto legato al club rossonero. Il campione svedese, attualmente ai Los Angeles Galaxy, ha sempre manifestato il suo apprezzamento per la società milanese, senza nascondere una sorta di nostalgia. Lo scudetto del 2011, la stagione da capocannoniere del 2012: i due anni di Ibra a San Siro hanno lasciato il segno nel giocatore e nei tifosi.
Calciomercato Milan, i motivi di un possibile ritorno di Ibrahimovic: da Raiola allo spirito competitivo
– La famiglia e Mino Raiola. Le persone care all'ex giocatore di Barcellona e Manchester United, hanno sempre fatto capire il loro apprezzamento verso la città di Milano e il Milan. La moglie di Ibrahimovic infatti, potrebbe accettare di buon grado un ritorno nel capoluogo lombardo, e Raiola, come ha anche affermato, dopo i dissapori con la proprietà cinese, è pronto alla pace.
– Il costo (non elevato) del suo arrivo. L'operazione Ibrahimovic-Milan bis, potrebbe non gravare così tanto nelle casse della società rossonera e restituire appeal al club che ha come presidente Paolo Scaroni. Il cartellino dello svedese, ormai 37enne, non è una cifra impossibile da pagare, mentre il discorso è diverso per l'ingaggio, che potrebbe però essere in parte compensato con il merchandising proveniente dal suo arrivo.
– Il feeling con Gattuso. Gennaro Gattuso e Zlatan Ibrahimovic sono stati molto legati ai tempi in cui erano compagni di squadra, e il feeling fra due personalità così vulcaniche è potenzialmente una bomba per il campionato. Per una squadra come il Milan, a caccia della qualificazione in Champions League, un sodalizio fra due generali di questo tipo, sarebbe fondamentale.




















