Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match
UDINESE JUVENTUS ALLEGRI / Archiviato il successo di martedì scorso in Champions League, la Juventus si concentra sul campionato. Massimiliano Allegri oggi è inervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro l'Udinese. Il tecnico è partito dalle condizioni di Cristiano Ronaldo per poi spiegare le difficoltà del match: “Cristiano sta bene. Lo conosco da tre mesi, ma posso dire che nella sua carriera ha sempre dato prova di professionalità in campo e fuori, ed è anche impegnato nel sociale. Quanto a domani, è pronto per rientrare. Sapevo che Cristiano non sarebbe andato in Nazionale, lo ha concordato con il CT e il Presidente della federazione portoghese. Lui ha le spalle larghe, è concentrato per scendere in campo e fare bene domani”.
Udinese-Juventus, Allegri anticipa l'attacco
Molte le domande sulle possibili scelte di domani pomeriggio. Allegri ha ancitipato alcuni elementi della sua formazione: “Khedira e Rugani sono out, De Sciglio è a disposizione e Douglas Costa lo sarà contro il Genoa. Domani in porta gioca Szczesny. In attacco o giocano Mandzukic, Dybala e Cristiano oppure uno sta fuori: abbiamo tante partite, al di là delle questioni tecniche e dell'intesa reciproca, devo far ruotare in attacco. Cuadrado cresce e l'assist gli ha dato motivazione, valutiamo l'entità dell'infortunio di Khedira. Comunque ne approfitterà per riposare, e abbiamo cambi di ottimo livello. Domani Bentancur ha possibilità di giocare, valuterò l'allenamento. E' una partita dal forte impatto fisico e mentale”.
GLI AVVERSARI – “L'Udinese gioca bene sulle ripartenze, ha giocatori veloci. E poi viene da due sconfitte, quindi dobbiamo alzare il tiro, per non rischiare di pagare dazio. Domani è uno spartiacque importante, per chiudere bene il primo ciclo. A Udine vengono sempre fuori partite di lotta, bisognerà mettersi in testa di affrontare la gara con determinazione, anche se tecnicamente potrebbe non essere un bel match”.
LA ROSA – “Questa rosa è molto migliorata, merito della società. Se siamo più forti del passato lo vedremo a fine anno, in base alle vittorie. Abbiamo vinto tanto e manca la Champions. Difesa? Bisogna trovare continuità difensiva. Finora non siamo mai stati due partite senza subire gol, ed è un nostro obiettivo di domani. Dobbiamo lavorare su noi stessi”.
BERNARDESCHI – “Giocare alla Juve ha un peso diverso, su ogni pallone che si gioca, che cambia il destino di un torneo. Non avevo nessuna intenzione di offendere la Forentina, parlando di Bernardeschi: semplicemente qui si deve fare un salto mentale”.
