Il centrocampista ha parlato anche dell’esordio in Champions League
ROMA ZANIOLO / Il centrocampista della Roma Niccolò Zaniolo ha parlato ai microfoni di 'DAZN'. Queste le sue dichiarazioni:
APPRODO A ROMA – “Per me è un onore indossare questa maglia. Mi alleno giorno dopo giorno per dimostrare al mister che sono pronto. Per adesso le opportunità le ho avute, ora non devo fermarmi. Appena è arrivata la chiamata ho subito detto sì perchè volevo confrontarmi con grandi campioni. In punta di piedi mi sono presentato al gruppo, loro sono stati bravissimi ad accogliermi. Su tutti De Rossi, che mi ha dato tanti consigli, cerco di rubargli il più possibile. Lui è una bandiera per quello che fa sia dentro che fuori dal campo. Ha vinto un mondiale e non a caso è diventato una bandiera della Roma”.
OBIETTIVI – “Ora c'è l'Empoli, la Roma deve andare in campo sapendo dei propri mezzi e vincere la gara. La continuità è fondamentale”
PASTORE – “Mio padre ha detto che somiglio a Pastore? Mi sembra eccessivo, lui è un grande campione. Ci provo a fare quello che ha fatto lui ma non sarà facile”.
RUOLO – “Gioco dove il mister mi dice di giocare, sia mezz'ala che trequartista”.
ESORDIO IN CHAMPIONS – “Un'emozione quasi inspiegabile, quando il mister mi ha detto che avrei giocato quasi non ci credevo, Ho pensato: 'Perchè non provarci fino in fondo?'. La partita è andata male ma può essere un punto di partenza per il futuro”.
TOTTI – “Totti mi ha dato segnali di incoraggiamento, è stato un grande onore ricevere parole importanti da Francesco e Daniele, mi hanno dato grande carica per affrontare la partita nel migliore dei modi”
FORMAZIONE TOP 11 – “Modulo 4-3-3: De Gea; Carvajal, Ramos, T. Silva, Marcelo; De Rossi, Kroos, Modric; Ronaldo, Neymar e Messi”.




















