Il centrocampista manda una stoccata all’ex allenatore Emery
PSG VERRATTI / Il centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti ha concesso un'intervista a 'Le Parisien'. Ecco le sue dichiarazioni:
INFORTUNIO – “Il problema agli adduttori è risolto e finalmente sono tornato al 100%. Ora sono al 100%. La scorsa stagione ho giocato tante partite nonostante il dolore, ma adesso sto bene e ho risolto ogni problema con i miei adduttori. Prima di essere operato abbiamo fatto di tutto per evitare l'intervento chirurgico, ma così ho saltato molte partite importanti: ecco perché abbiamo deciso di ricorrere all'operazione, non c'era altro modo”.
STILE DI VITA – “Il mio stile di vita non è quello che dicono, amo stare con la mia famiglia e non esco ogni notte anche perché altrimenti mia moglie mi caccia. Ogni mattina i miei figli si svegliano alle 7 per andare a scuola, la mia vita è tranquilla”.
TUCHEL – “Con Tuchel sono proibiti bevande e sandwich. Mi piace il suo modo di lavorare, sono abituato agli allenamenti tattici perché sono cresciuto nel calcio italiano e con lui studiamo tanti sistemi di gioco, può essere utile e importante in chiave Champions. È un allenatore che ama il suo lavoro e che legge molto bene le partite, ha tante qualità. Ricorda un po' Carlo Ancelotti perché ama stare vicino ai giocatori, è molto diretto, dice le cose in faccia, è una brava persona e ti aiuta a dare tutto. Quest'anno ci capiamo bene con l'allenatore e il suo staff, mentre a volte con Emery era complicato, però ogni tecnico ha il suo stile. La differenza è che con Tuchel i rapporti umani sono diversi, in allenamento si vede una persona felice, lavoriamo seriamente, ma con il sorriso che con lui abbiamo ritrovato. E questo aiuta molto. Se c'è da elogiare la squadra non ha problemi a farlo, se c'è qualcosa che non va lo dice apertamente, a volte lo fa davanti a tutto il gruppo, altre volte singolarmente. Con lui si parla molto, siamo in sintonia, ci divertiamo e i risultati arrivano”.
TRIDENTE CAVANI-NEYMAR-MBAPPE – “È fantastico giocare con i migliori del mondo, sappiamo che dobbiamo solo metterli nelle condizioni migliori per farli esprimere al meglio, lo stanno facendo e spero continuino così”.




















