Ecco la situazione: suggestione Zidane in bianconero
JUVENTUS ADDIO MAROTTA / Un fulmine e ciel sereno il divorzio tra la Juventus e Beppe Marotta. La 'bomba' sul Ceo bianconero è esplosa al termine del big match contro il Napoli, che ha visto il successo di Cristiano Ronaldo e compagni grazie alla doppietta di Mandzukic e alla rete di Bonucci. Possibili incomprensioni con il presidente Agnelli alla base della rottura, con l'ex dirigente della Sampdoria che potrebbe essere tentato adesso da un nuovo progetto proveniente da una big estera. Da non scartare a priori, comunque, anche lo scenario di una presidenza o un ruolo di rilievo in Federcalcio.
Un segnale del gelo tra Agnelli e Marotta (passato in cavalleria sul momento) si era potuto percepire lo scorso 16 luglio in occasione del Ronaldo-Day, quando al fianco del campione portoghese nella conferenza stampa di presentazione davanti ai giornalisti si era mostrato il solo Paratici. Le motivazioni della separazione arriveranno nelle prossime ore, con il dirigente varesino che dovrebbe lasciare ufficialmente la Juve il prossimo 25 ottobre, giorno del CDA bianconero. Difficile adesso pensare ad una sostituzione imminente in casa Juve, con il Ds Paratici che potrebbe rilevare fino al termine della stagione le cariche del suo ormai ex 'gemello' e con Nedved (attuale vice-presidente) che aumenterebbe il proprio potere decisionale nella gestione sportiva. Per il momento resterebbe solo una suggestione l'ipotesi Zidane, che da Agnelli sarebbe visto più nelle vesti di allenatore per un eventuale post-Allegri.
