Non c’è la data, ma Facebook ora vuole monetizzare
WHATSAPP PUBBLICITÀ / Tenetevi forte e preparatevi ad una possibile rivoluzione epocale. Almeno per quanto riguarda il campo dei social network e della tecnologia più in generale. Stiamo parlando dei rumours che stanno circolando attorno a Whatsapp, la più celebre app di messaggistica istantanea online che vanta milioni e milioni di utenti in tutto il mondo. Sono giorni di novità ed aggiornamenti per l'applicazione che si appresta ad introdurre altre funzioni importanti, ma non solo. Dopo l'intervista rilasciata da Brian Acton, uno dei co-fondatori di Whatsapp, a 'Forbes', aumentano le voci secondo cui sull'app gratuita potrebbero spuntare a breve le pubblicità.
Whatsapp, le ultime sulle pubblicità
Era chiaro che con l'acquisizione da parte di Mark Zuckerberg l'app non sarebbe potuta essere gratuita per sempre. Anche questo ha portato dunque alla fuoriuscita dei co-fondatori Acton e Koum, in disaccordo con la politica di monetizzazione imposta da Facebook. Accantonata l'ipotesi di richiedere donazioni agli utenti o di cedere statistiche sugli utlizzatori dell'app, secondo gli esperti del settore è molto più che probabile che nel 2019 possano sbarcare sull'app i primi banner pubblicitari. Novità che va fortemente in contrasto con la filosofia che sta alla base della nascita di Whatsapp e che, inevitabilmente, sta già facendo protestare migliaia di utenti in tutto il mondo.
