La posizione di Di Francesco traballa, i dirigenti sondano il portoghese, Blanc e l’ex tecnico del Chelsea
CALCIOMERCATO ROMA PAULO SOUSA / Momento delicatissimo in casa Roma dopo la pesante sconfitta con il Bologna: la squadra è in ritiro punitivo da ieri sera, ma è la posizione di Di Francesco a tenere banco a due giorni dalla decisiva sfida con il Frosinone.
Come raccolto da Calciomercato.it, Paulo Sousa resta il nome più caldo in caso di esonero del tecnico abruzzese: risultano contatti diretti ed indiretti con l’allenatore che da tempo sta vagliando la possibilità di lasciare la Cina, desideroso di tornare in Europa e cimentarsi con un campionato più competitivo. L’attuale tecnico del Tianjin guadagna sette milioni di euro l'anno ma, in caso di ritorno in Italia, non avanzerebbe richieste eccessivamente alte dal punto di vista economico.
Sousa, ricordiamolo, era già stato contattato per il casting del 2017 quando poi la società giallorossa puntò tutto su Di Francesco, all’epoca prima scelta del consulente di Pallotta, Franco Baldini. L’ex viola è apprezzato per la capacità di instaurare buoni rapporti con i calciatori (distanti dalle ‘idee’ di Di Francesco e annoiati in campo), per essere un fautore del bel gioco e per la sua duttilità. Da considerare, però, anche la sua tendenza a prendere decisioni: con la Fiorentina il suo ciclo è terminato proprio perché il rapporto con i dirigenti, in particolare Corvino, si era deteriorato. Ma in caso di addio alla Cina (il vulcanico presidente del Tianjin potrebbe optare per l'esonero anticipato a causa dei recenti risultati deludenti della squadra), per Paulo Sousa non c'è solo l'Italia: il portoghese piace anche in Premier League dove è stato accostato a diverse società.
Il piano B dei dirigenti giallorossi resta Blanc, mentre Montella non ha mai convinto. Conte? Il primo nome dei tifosi e un'idea concreta per alcuni dirigenti giallorossi: sono stati effettuati dei sondaggi esplorativi per conoscere l’attuale situazione del salentino, sotto contratto con i Blues fino al prossimo giugno (manca ancora l’intesa per la risoluzione dell’accordo). Una pista che resta comunque molto complicata.
dì Eleonora Trotta, Daniele Trecca e Alessio Lento.
