Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Calciomercato Roma, Ranieri sul ritorno: “Cerco un progetto forte. Ma tifo Di Francesco”

L’ex tecnico giallorosso non si sbilancia: “Italia o estero, la voglia di tornare è tanta”

CALCIOMERCATO ROMA RANIERI DI FRANCESCO / Giorni di fuoco per la Roma ed il tecnico Eusebio Di Francesco, fortemente in discussione dopo la sconfitta di Bologna. Mentre cominciano a circolare le voci sul possibile sostituto in giallorosso, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' interviene l'ex allenatore romanista Claudio Ranieri che racconta: “Di Francesco è uno dei migliori giovani tecnici che abbiamo in Italia, ha fatto delle cose stupende. Quest'anno è stata cambiata la squadra, per ragioni di bilancio sono stati venduti tre giocatori che erano la spina dorsale della Roma e ora l'allenatore ha bisogno di stimolare tutti, vede che non trova il bandolo della matassa. Ma io ho fiducia in Di Francesco e spero possa fare il suo lavoro. Dovrebbe dimettersi se in disaccordo? Quando un allenatore firma un contratto sa la filosofia della squadra, quindi sapeva che era necessario vendere pezzi da 90. La Roma fa da diverso tempo così e sapeva a cosa andava incontro. Certo però non si aspettava un rendimento così ridotto dei suoi”.

Calciomercato Roma, Ranieri: “Io al posto di Di Francesco? Vi ringrazio, ma…”

A Ranieri, dunque, viene chiesto del suo futuro: “Nella mia mente c'è la voglia di andare in un progetto forte, serio e che con l'aiuto di tutti si possa far bene. Roma sapete che è nel mio cuore, però mi auguro da tifoso che Di Francesco possa far bene. Consigli a Di Francesco? Capisco che sono parole dette e ridette, ma soltanto con il lavoro si va avanti. Non deve ascoltare nulla, lavorare tantissimo sulla testa dei giocatori perché i calciatori vengono condizionati dall’ambiente”. Inevitabile, infine, la nuova domanda incalzante sul suo possibile ritorno a Roma in caso di esonero di Di Francesco: “Vi ringrazio, siete molto gentili (ride fingendo di chiudere la telefonata, ndr). Dico questo. La voglia di tornare è tanta, torno dove c'è voglia di un progetto e di far bene. Lasciamo 50 e 50 Italia-estero”.

Poi l'ex tecnico romanista conclude: “La Roma ha fatto quello che poteva fare. Quando sei condizionato dal Fair Play a vendere i giocatori più richiesti, che sono quelli più bravi, è logico che devi ricominciare il discorso e questo è quello che sta facendo Di Francesco. Bisogna ridare tempo ad allenatore, squadra e società di far quadrare il cerchio. Roma è viscerale, quando le cose vanno bene è subito scudetto e poi si fa presto ad abbattersi. Ai tifosi dico solo di stare vicini alla squadra, solo così i giovani potranno affacciarsi. State vicino alla squadra e la squadra si riprenderà sicuramente. Servirebbe Totti? Non so quanto abbia voluto smettere e quanto lo abbiano portato a smettere. Però ormai è il passato e non possiamo continuare a vivere di ricordi. Il calcio e la vita vanno avanti. La Roma ha fatto questo progetto prendendo giovani in gamba, soltanto che hanno bisogno di maturare. Questa penso sia stata la risposta della società al fatto che non c’è uno stadio di proprietà. Adesso sono chiamati a risposte importanti i giovani. Non credo che il problema sia l'assenza in Italia del presidente. La squadra quando ha dirigenti validi, se il presidente non c'è non è un problema”.

Gestione cookie