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PAGELLE E TABELLINO DI TORINO-NAPOLI

I voti della sfida dello stadio ‘Grande Torino’: Insigne devastante

PAGELLE TABELLINO TORINO NAPOLI / Quarta vittoria su cinque partite per il Napoli, che aggancia la Juventus in vetta alla classifica in attesa di Frosinone-Juve. Il Napoli più bello della stagione, solido in difesa e brillante in attacco, con fraseggi sempre imprevedibili e tanta qualità lì davanti, con un Insigne sempre più a suo agio nel ruolo di attaccante. Da rivedere invece il Torino, che non sembra ancora aver trovato il bandolo della matassa. 

 

TORINO 

Sirigu 5,5 – Beffato tre volte in tre occasioni nelle quali non poteva tantissimo, ma sicuramente non fa miracoli. 

Izzo 5,5 – Dalla sua parte Mertens e Verdi, talvolta anche Insigne. Giornata di grande sofferenza, nel primo tempo rischia anche l'autogol con una deviazione che sibila al lato del palo. 

Nkoulou 5 – Coinvolto anche lui – suo malgrado – nel pasticcio dello 0-1, per tutta la gara soffre comunque parecchio i bajitos azzurri, che mettono a dura prova la sua prestanza fisica. 

Moretti 5 – La sua prestazione è macchiata inesorabilmente dall'errore commesso in avvio di match, quando rinvia addosso a Nkoulou un pallone che poi finisce sui piedi di Insigne, pronto a metterla in rete. Ma in generale per tutta la gara soffre il grande movimento degli attaccanti avversari. 

Berenguer 6 – Cresce in rendimento quando con lui inizi a fare reparto Meitè, prima aveva sofferto da morire Verdi e le sue scorribande. Un secondo tempo in netta ripresa. 

Baselli 5 – Si nasconde molto, non trova il guizzo che si richiederebbe più a lui che ai colleghi di reparto. Quando entra Soriano tira i remi in barca e si mette a fare filtro, ma niente di trascendentale. Dall'86' Edera sv

Rincon 5,5 – Decisamente in difficoltà quando si trova a fare il vertice basso della mediana, più efficace da interno. La mobilità fra le linee dei fantasisti azzurri gli crea diversi grattacapi. 

Meite 5,5 – In mezzo al campo nel primo tempo è quello che più tiene le misure agli avversari, l'unico a farsi valere seppur solo per qualche tratto di match. Poi però cala vistosamente alla distanza e questo (oltre a ovvie ragioni tattiche) spinge Mazzarri a cambiarlo per (dal 61') Soriano  – 
 
Aina 5,5 – Nel primo tempo è fra i migliori, si propone spesso in avanti e ingaggia un bel duello con Hysaj. Cala anche lui alla distanza, non si fa certo rimpiangere quando lascia il campo. Dal 77' Parigini sv

Zaza 5,5 – Una gara molto tattica, spesso a portarsi via l'uomo, a sgomitare per liberare spazi in vista dell'ingresso dei centrocampisti dalle retrovie, che però avviene di rado. Non trova il gol, e questo per un attaccante rappresenta sempre un problema. 

Belotti 6 – Anche lui si batte parecchio e a differenza del compagno il gol lo trova, seppur su rigore. Rete ininfluente, ma il suo timbro sulla partita c'è. 

All. Mazzarri 5 – Contro il Napoli ci sono sempre grandi motivazioni, specialmente per lui che in azzurro ha scritto le pagine più entusiasmanti della sua lunga carriera. Ma il Toro di oggi era obiettivamente poca cosa. Va subito in svantaggio e non sembra mai in grado di riprenderla, neppure quando trova il rigore che accorcia le distanze ritrovando però subito la ripresa del Napoli. Fischi meritati: c'è ancora parecchio da lavorare. 

NAPOLI

Ospina 6 – Quasi mai impegnato, quando arriva il pallone dalle sue parti si fa trovare pronto. 

Hysaj 6,5 – Quanta solidità nella fase difensiva, di tanto in tanto si toglie anche lo sfizio della scorribanda. Ma lì dietro è una garanzia, anche contro un avversario di gamba come Aina. 

Albiol 6,5  – Poche sbavature, quando gli sfugge l'uomo va anche con il fallo, prendendo anche un cartellino speso molto bene. Ermetico, come sempre. 

Koulibaly 6,5 – Insieme ad Albiol compone ormai una delle coppie più rodate e “anziane” del campionato. L'intesa è perfetta, insieme fanno passare ben poco, coadiuvati anche da un centrocampo particolarmente in palla. 

Luperto 6,5 – Inizia col botto, arrivando sul fondo a servire in mezzo il pallone che poi, complice qualche pasticcio granata, arriva sui piedi di Insigne per l'1-0. Poi però soffre un po' troppo nella fase difensiva, denotando ancora un po' di inesperienza specialmente nel fallo di rigore. (Più che) sufficienza di incoraggiamento: il ragazzo si farà. Dal 73' Maksimovic sv

Callejon 7 – Il Napoli cerca equilibrio? Soluzione scontata: si va da Callejon e gli si chiede di sacrificarsi un po' di più di quanto non facesse già. Josè non ha fatto una piega, si è messo a fare il tornante con quella sapienza tattica innata che lo caratterizza, e pian piano, a sprazzi, ritrova anche lucidità in zona-gol. Sul 3-1 c'è lui, il palo gli dice no ma era lì, come era in altri mille posti. Uomo ovunque. 

Rog 6,5 – Non giocava titolare da un anno e mezzo, Ancelotti lo lancia nella mischia e ne riceve una gran risposta. Fa valere di più la combattività e di meno l'aggressività, fa un gran filtro, corre come un matto. Un'ora ampiamente sopra la sufficienza. Dal 60' Allan 6,5 – Contro la Stella Rossa sembrava un po' stanco, oggi riposa un'oretta e sembra fargli piuttosto bene: quando entra vorrebbe sbranare le caviglie di chiunque, restituisce brillantezza a tutto il reparto. Insostituibile, come sempre. 

Hamsik 6,5 – Grande approccio, tiene benissimo la posizione e si fa rispettare non solo nella costruzione del gioco, che non gli è mai mancata, ma anche nel filtro a centrocampo. La prima partita in cui è sembrato davvero padrone del ruolo. 

Verdi 7 – Ancelotti gli ritaglia addosso il ruolo che finora avera interpretato Zielinski e ne riceve una risposta devastante. Nel primo tempo è incontenibile, entra in ogni azione e scambia di fino con Insigne: gli screzi di Samp-Napoli sembrano ampiamente superati. Trova il primo gol azzurro con un inserimento da campione, poi nella ripresa entra un po' scarico: cambio quasi immediato. Dal 55' Zielinski 6,5 – Anche lui come Allan rifiata un po' ed entra spaccando di nuovo la partita: splendido il contropiede da lui orchestrato che porta al 3-1, poi si “limita” a sovrapporsi con Mertens creando non pochi problemi a Izzo e tenendo basso Berenguer. 

Mertens 7 – Il gol gli manca dalla sfida col Milan, ma non si può certo dire che non faccia il suo. L'assist per Verdi, il fraseggio stretto coi compagni, il peso specifico lì davanti. Prestazione di grandissima applicazione tattica farcita da tanti pregevoli ricami. 

Insigne 8 – Segna due gol che più semplici non si può, almeno nell'esecuzione, ma più che altro dimostra una presenza costante in area di rigore. Sta trovando le misure di questo nuovo ruolo e sta rispondendo alla grande: 4 reti finora, capocannoniere per distacco tra i suoi. L'inizio di una nuova vita? 

All. Ancelotti 7 – Eccolo qui, il Napoli di Ancelotti. Solido in difesa, spumeggiante in avanti. Il primo tempo è una lezione di calcio spettacolare, con una formazione difficile da categorizzare nel freddo modulo. Splendida l'intuizione di Verdi largo a sinistra, coraggiosi gli innesti di Luperto e Rog, che rispondono entrambi presente. Forse è saltato il tappo: se il Napoli è davvero questo ci sarà da divertirsi. 

 

Arbitro Irrati 6 – Gestisce bene, vede molto bene sul rigore del Torino. Luperto era in netto ritardo e il penalty ci sta tutto. 

 

TABELLINO 

TORINO-NAPOLI 1-3

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; Ola Aina (78' Parigini), Baselli (86' Edera), Rincon, Meité (60' Soriano), Berenguer; Zaza, Belotti.
A disp. Ichazo, Roati, Djidji, Ferigra, De Silvestri, Bremer, Lukic, Damascan.
All. Mazzarri

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Luperto (74' Maksimovic); Rog (59' Allan), Hamsik; Callejon, Verdi (53' Zielinski), Mertens; Insigne.
A disp.: Karnezis, D’Andrea, Malcuit, Mario Rui, Diawara, Fabian, Ounas, Milik.
All. Ancelotti

MARCATORI: 3' e 58' Insigne (N), 20' Verdi (N), 51' rig. Belotti (T)
AMMONITI: Rincon, Izzo (T), Koulibaly, Rog, Albiol (N)
ESPULSI: –
ARBITRO: Irrati di Pistoia

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