Il tecnico ha analizzato la gara vinta stasera contro i doriani
SAMPDORIA INTER SPALLETTI / Felice per la vittoria al cardiopalma della sua Inter contro la Sampdoria, Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni a fine partita. Il tecnico ha iniziato spiegando quanto accaduto in occasione della sua espulsione: “Mi son girato verso la telecamera per urlare al gol e c'era pure l'assistente che mi ha detto che ho esultato con troppo impeto. E' un gol importante, una liberazione. Mi son girato e ho detto 'gol', loro l'hanno interpretata come una cosa con troppa reazione emotiva – spiega ai microfoni di 'Dazn' – Questo modo di vincere dà seguito al carattere della squadra iniziato nella partita precedente, quando ha lottato su ogni pallone prendendo anche dei rischi. Noi siamo l'Inter e dobbiamo giocare le partite sul filo del rasoio. Saluto ai vigili del fuoco? Vi ringrazio, non so come abbiate fatto a vederlo. Loro sono dei ragazzi sempre a disposizione e fanno un lavoro per essere a disposizione della gente comune”.
NAINGGOLAN – “Quando costruiscono gli avversari noi dobbiamo portare pressione. Nella pressione ci sono scalature in avanti. Lui andava ad attaccare il centrale difensivo e veniva a prendere il mediano perché era lì. Bisogna andare a rompere la linea difensiva quando portiamo la pressione alta”.
LA REAZIONE – Siparietto con Crespo, che gli chiede se la notte dorme presto. Spalletti risponde: “Hernan, io dormo tranquillo, spero che anche tu dorma tranquillo la sera. Il fatto di vedere la squadra sulla buona strada mi dà forza. Dobbiamo assicurarci che questo discorso venga assorbito dai calciatori nella maniera corretta, così si potrà mettere in pratica”.




















