L’ex capitano, ora dirigente, svela alcuni retroscena
ROMA FRANCESCO TOTTI / Francesco Totti, ex capitano della Roma ora dirigente, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Il Venerdì' di Repubblica. Ecco alcune anticipazioni: “Per vincere ho sempre detto che servono i campioni. Speravo che venissero Ronaldo, Ibrahimovic, i più forti del mondo. Non solo davanti, ma anche difensori o centrocampisti. Purtroppo avevamo un limite, le poche possibilità economiche per spendere per questi campioni. Io ho cercato veramente di portare gente impensabile a Roma”.
Poi, ha svelato un retroscena su Cassano: “Quando è arrivato andavamo a cena ai ristoranti, eravamo tavolate di 7-8 persone. Era seduto ad un altro tavolo, alla fine ti alzavi ed aveva già pagato lui. Pagava per persone che non conosceva perché c’ero io. Una volta, due, tre… Alla terza gli ho detto che così non mi andava bene. Era proprio così, di indole. Adesso un po’ meno perché la moglie ‘je mena’ (ride, n.d.r.)”.




















