Il tecnico emiliano commenta la vittoria di ‘San Siro’ e gli episodi che hanno fatto discutere
INTER PARMA D'AVERSA / Buon avvio di stagione per il Parma che dopo aver raccolto probabilmente meno di quanto avrebbe meritato nelle prime uscite, a 'San Siro' sabato ha centrato il colpaccio contro l'Inter. Sfida in cui, però, hanno fatto eco soprattutto le polemiche per diversi episodi dubbi. Ed ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport', il tecnico degli emiliani Roberto D'Aversa commenta: “Siamo scesi in campo cercando di nonprecluderci la possibilità di portare a casa il risultato. Quando affronti squadre così devi provare a fare risultato, poi ovvio che contano anche gli episodi. Alla fine siamo stati premiati. E poi tante volte penso che le cose siano già scritte: Dimarco subentrato a Gobbi infortunato, poi segna lui. Sotto l'aspetto dei risultati avevamo fin qui avevamo raccolto meno di quello che meritavamo. L'Inter in Champions? Forse per loro è anche meglio poter tornare subito in campo dopo la sconfitta. Noi avevamo preparato la partita pensando alle ripartenza, magari contro il Tottenham avranno la possibilità di far meglio il loro calcio e sfruttare le caratteristiche di Perisic con la sua gamba”.
Quindi gli episodi contestati: “Non è politica nostra commentare o polemizzare, ma va ricordato che anche dopo 2 minuti c'era il cartellino rosso per Gagliardini. Ma poi io ribadisco che anche a distanza di giorni non è facile dire che c'era il rigore per il tocco di Dimarco. Una cosa è vederla a velocità normale, una al replay. La certezza di fischiare o meno il rigore non c'è neanche oggi a distanza di giorni, tant'è che nessuno ha protestato in diretta e anche oggi ci sono testate giornalistiche in cui qualcuno dice che c'è il rigore e qualcuno no. Detto questo, anche dopo 2 minuti c'era il rosso di Gagliardini e la partita prendeva una piega diversa. Se c'è il Var, comunque, non ci può essere la libera interpretazione. Devono esserci regole più precise, decise. Non ci può essere ancora la soggettività dell'arbitro sul Var, ci deve essere una situazione netta. Dal punto di vista del risultato, avremmo meritato di più contro la Juve che contro l'Inter per la prestazione fatta”.




















