Il pilota, protagonista di un discusso episodio nella gara di Misano col collega Manzi, è tornato sull’accaduto
MOTO 2 FENATI MANZI LICENZIAMENTO TENTATO OMICIDIO – Il gesto di Romano Fenati durante la gara di Moto 2 di Misano continua a far discutere. Il pilota ascolano, sul rettilineo, ha toccato la leva del freno del collega Manzi: subito squalificato dalla direzione gara, per il Gran Premio in corso e per i due successivi, Fenati è stato licenziato dal suo team e anche la sua futura squadra non farà valere gli accordi già presi. Quest'oggi è tornato a parlare il 22enne pilota marchigiano: “Ho fatto una cavolata, fondamentalmente – le sue parole a 'Sport Mediaset' – Voglio chiedere scusa, soprattutto, agli spettatori e ai ragazzini che ci guardano e ci prendono come esempio. Ho fatto quel gesto come per dire 'levati'. Era più un buffetto per farlo calmare, per toglierlo, non è come stato detto. Non farei del male neanche a una mosca, era solo per dirgli 'basta'. Non rifarei quello che ho fatto. Un esposto in Procura parlerebbe di tentato omicidio? Sono termini che mi fanno sicuramente paura, ma mi sono sembrati molto eccessivi. Ho fatto una cavolata ma sono stato giudicato troppo pesantemente. Cosa farò adesso? Mi tocca tornare a scuola. Finirò gli studi, mi manca solo l'ultimo anno. Un ritorno in pista? A sangue freddo dico no“.




















