I due sono favoriti per una maglia da titolare, con il Milan non hanno ancora giocato insieme
ITALIA MILAN ROMAGNOLI CALDARA / Rivoluzione al via. Roberto Mancini è pronto a un vero e proprio restyling nella sfida contro il Portogallo. Degli undici titolari impiegati contro la Polonia a Bologna, solo tre potrebbero scendere in campo dal primo minuto nella seconda gara di Nations League, stasera a Lisbona. Si tratta del portiere Donnarumma e dei centrocampisti Jorginho e Gagliardini. Mancini sta infatti pensando ad un cambio di modulo, con il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2, con due attaccanti di peso davanti (Immobile e Zaza), con due esterni come Chiesa e Bonaventura e soprattutto con una nuova coppia centrale. Se con la Polonia è scesa in campo l'esperienza, stasera dovrebbe toccare a quella che da molti è definita la coppia del futuro dell'Italia: Mattia Caldara e Alessio Romagnoli. Per i due il tanto atteso debutto dal primo minuto insieme dovrebbe quindi arrivare in maglia azzurra ancor prima che con quella del Milan. In queste prime due sfide di campionato, Gattuso ha infatti deciso di affidarsi a Musacchio, lasciando a riposo l'ex Atalanta arrivato dalla Juventus in uno dei grandi affari dell'ultimo calciomercato, che ha portato a Milano anche Higuain e Bonucci a Torino. La curiosità sarà tanta: Caldara non è un difensore certamente abituato a giocare con una linea a quattro, con la quale si è approcciato solo nelle ultime settimane a Milanello. Ecco allora che tra i più attenti osservatori del match ci sarà senz'altro Rino Gattuso. Un rischio in più, per un'Italia che si gioca tanto. Per il ct sarebbe senz'altro una scelta coraggiosa: bisognerà vedere se pagherà o meno.




















