L’ex dirigente del Milan racconta l’effetto del possibile ingresso nel Monza
MONZA GALLIANI BERLUSCONI / Berlusconi al Monza, come Ronaldo alla Juventus: il paragone di Adriano Galliani per spiegare l'effetto della trattativa dell'ex due del Milan per acquistare il club brianzolo. In un'intervista al 'Corriere della sera', l'ex amministratore delegato rossonero ha spiegato: “Negli ultimi tre giorni ho ricevuto decine e decine di chiamate da parte di giocatori svincolati, procuratori interessati a piazzare i propri assistiti, dirigenti incuriositi. C'è un universo calcistico in fermento, attratto dal possibile ritorno nel mondo del pallone di Silvio Berlusconi. Sa cosa mi hanno detto ieri? Il potenziale arrivo della coppia Silvio e Adriano sta causando in Lega Pro lo stesso effetto che Cristiano Ronaldo ha generato in Serie A”.
Galliani ha raccontato come è nata l'idea: “Il calcio ci mancava parecchio e parlando del più e del meno con il presidente l'anno scorso balenammo l'ipotesi di acquistare un altro club. Avevamo già convenuto che l'unica squadra che avremmo potuto rilevare, senza cancellare il rapporto unico con il Milan, sarebbe stato il Monza. Berlusconi in questi mesi ha rifiutato diverse offerte per acquisire squadre, io ho declinato incarichi in più di una società. Il presidente abita a tre km dal Brianteo, io in quella città sono nato, cresciuto e ho iniziato la mia carriera dirigenziale”. Oltre a confermare i contatti con il presidente Colombo, Galliani conferma anche la strategia societaria: “Siamo tutti d’accordo nello sviluppare l'idea di un Monza composto da giocatori tesserabili per le nazionali italiane”.




















