Dalla Juventus alla Fiorentina: ecco cosa sarebbe successo in Champions League con le nuove regole
UEFA CHAMPIONS GOL TRASFERTA – La Uefa potrebbe introdurre una novità epocale in Champions ed Europa League: cancellare la regola dei gol in trasferta che valgono doppio in caso il punteggio totale tra andata e ritorno sia pari. Insomma, qualora si sia perso 2-1 lontano dalle mura amiche, non basterebbe vincere 1-0 in casa per passare il turno, ma si andrebbe ai supplementari. Cosa sarebbe successo se questa regola fosse stata introdotta già nel nuovo millennio in Champions League? Di certo potrebbe averne beneficiato l'Inter. Dal 2000, sei volte i nerazzurri si sono trovati in questa situazione e ben quattro di esse hanno portato all'eliminazione contro Marsiglia (2011-12), Valencia (2006-07), Villarreal (2005-06) e nel derby col Milan del 2002-03. I meneghini hanno invece passato il turno contro il Bayern Monaco (2010-11) e Valencia (2002-03). E' andata male anche alla Fiorentina nel 2009-10, quando i gol fuori casa furono decisivi agli ottavi contro il Bayern Monaco.
Champions League, gol fuori casa: precedenti positivi per Roma, Milan e Juventus
La regola dei gol fuori casa sono stati decisivi in positivio, invece, per il grande cammino della Roma nella scorsa Champions League. I giallorossi ne hanno beneficiato sia agli ottavi di finale contro lo Shakhtar Donetsk (1-2 in trasferta e 1-0 in casa) che ai quarti contro il Barcellona (1-4 in trasferta e 3-0 in casa). Precedenti positivi anche per il Milan: oltre alla stracittadina del 2003 sopra citata con l'Inter, i rossoneri hanno passato il turno anche con il Psv Eindhoven nel 2004-05. Stesso discorso per la Juventus che nel 2005-06 ebbe la meglio sul Werder Brema grazie ai gol fuori casa.




















