Nell’Italia di Mancini diversi azzurri al centro di possibili voci di mercato
CALCIOMERCATO NAZIONALE / L'allarme di Mancini è arrivato forte e chiaro: in Serie A sono troppo pochi gli italiani che vengono schierati con regolarità. Un problema quindi per il commissario tecnico della Nazionale riuscire a individuare i talenti in erba che potrebbero risollevare le sorti dell'Italia dopo che forse è stato toccato il punto più basso della storia pallonara. Nonostante questo nei convocati dell'ex allenatore dell'Inter non mancano alcuni 'gioielli', calciatori al centro di possibili voci di mercato e che potranno mettersi in vetrina anche nei due match della Nazionale contro Polonia e Portogallo.
Non ha bisogno di presentazioni Gianluigi Donnarumma, da due estati inserito tra i possibili addii eccellenti del Milan e poi confermato rossonero: è andata così anche nell'ultimo calciomercato estivo. L'arrivo di Reina sembrava il preludio ad un suo addio, poi il cambio di società ha bloccato tutto: il portiere di Castellammare è rimasto in rossonero ma le grandi d'Europa, Psg soprattutto continuano a monitorarlo.
Certo o quasi dell'addio sembrava Daniele Rugani: il Chelsea di Sarri lo ha lungo inseguito, poi anche per l'opportunità dell'affare Bonucci-Caldara con il Milan le carte in tavola sono cambiate. L'ex Empoli è rimasto alla Juventus ma finora non ha trovato spazio: i prossimi mesi saranno decisivi per il suo futuro.
Tutto da scrivere quello di Nicolò Barella e Federico Chiesa: i talenti di Cagliari e Fiorentina hanno una lunga fila di corteggiatrici ma entrambi hanno scelto la strada della continuità utile forse per completare il percorso di crescita. Tra gennaio e (più probabile) la prossima estate per rossoblù e viola ci sarà da resistere a nuovi assalti.
