CR7 a caccia del gol, Ancelotti ‘beccato’. Primi lampi di Higuain e Nainggolan
SERIE A RONALDO ANCELOTTI HIGUAIN / Terza giornata del campionato di Serie A in archivio. Tanto spettacolo e diverse sorprese in questo turno che lancia già la prima prova di fuga da parte della Juventus, unica squadra a punteggio pieno (come la Fiorentina che però ha una partita in meno, ndr) dopo la caduta rovinosa del Napoli a Genova con la Sampdoria. La sosta per le nazionali è dunque il momento ideale per tracciare anche un primo bilancio dell'impatto dei nuovi, grandi protagonisti del nostro torneo arrivati durante l'ultima sessione di calciomercato. Da Cristiano Ronaldo alla Juventus a Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli, passando per Higuain e Nainggolan, ecco chi sale e chi scende tra i big della Serie A con i voti delle prime giornate.
Serie A, la Juventus aspetta Cristiano Ronaldo: record di tiri, zero gol e prima bocciatura
Il più atteso non poteva che essere Cristiano Ronaldo, l'acquisto più costoso della storia della Serie A. Non è un caso, quindi, che anche le attenzioni delle difese avversarie siano 'particolari' nei confronti del nuovo fuoriclasse della Juventus che in Italia non si è ancora sbloccato. Solo una volta, negli ultimi dieci anni, gli era capitato di non andare a segno nelle prime tre giornate. Ma che stia cercando con tutte le sue forze di buttare la palla in rete e replicare anche qui da noi la sua esultanza è sotto gli occhi di tutti: 23 tiri (nessuno come lui), 9 in porta (nessuno come lui) e 3 occasioni da gol create (eguagliato Perisic). Ma dopo il 6,5 al debutto sul campo del Chievo e il 6 tondo contro la Lazio, nelle pagelle di Parma-Juventus di Calciomercato.it Cristiano Ronaldo registra un passo indietro incassando la prima insufficienza, seppur lieve (5,5). Da Vieri a Mancini, sono tanti quelli che pensano che si tratta soltanto di una casualità e presto tornerà a segnare a raffica. Intanto, però, in Spagna lo hanno già 'dimenticato' voltando pagina: “Il Real Madrid è più forte senza Cristiano Ronaldo”, è arrivato a concludere il noto giornalista De la Morena.
Serie A, da Ancelotti a Pastore: primi mugugni
A Napoli il grande colpo dell'estate è stato in panchina, con l'arrivo di Carlo Ancelotti. Già alla terza giornata, però, il tecnico finisce sotto accusa soprattutto dopo il pesante ko di ieri sera contro la Sampdoria che fa riemergere tutti i problemi finiti in secondo piano con le vittorie in rimonta contro Lazio e Milan nei primi due turni. Non convincono lo spirito e l'atteggiamento difensivo, come sottolineato dallo stesso Ancelotti alle prese anche con il problema del portiere ed Insigne in un momento no. E sui social i tifosi contestano l'esclusione di Callejon e Hamsik dalla gara con la Sampdoria. La sosta dovrà servire a riequilibrare la squadra e ripartire. Nel frattempo a Roma aspettano il vero Javier Pastore: escluso il lampo magnifico di tacco contro l'Atalanta, l'argentino è apparso lento e ancora fuori dagli schemi giallorossi rimediando una sola sufficienza (6 contro l'Atalanta, appunto) e due pesanti bocciature (5 e 4,5 venerdì contro il Milan). Meglio l'altro grande colpo estivo Steven Nzonzi contro l'Atalanta, decisivo al debutto (6,5) con la sua fisicità, ma non aiutato dalle scelte tecniche dell'allenatore anche il francese contro il Milan ha fatto un pesante passo indietro (4,5).
Serie A: Higuain, Nainggolan e gli altri
Nel weekend appena concluso, invece, le milanesi festeggiano i primi lampi dei loro nuovi campionissimi. Il Milan, dopo la prova incolore a Napoli, si infiamma con Gonzalo Higuain che contro la Roma si vede annullare un gol ma poi serve l'assist decisivo a Cutrone chiudendo una bellezza una prova molto importante dal punto di vista tattico (7 il voto per gli inviati di Calciomercato.it dopo il 5 rimediato al 'San Paolo'). L'Inter, invece, centra il primo successo in campionato grazie all'inserimento con stoccata all'angolo di Radja Nainggolan che spacca una partita piuttosto bloccata contro il Bologna. Il 'Ninja' belga, all'esordio in gare ufficiali dopo un mese di stop per infortunio, merita subito un bel 7. Ma non mancano le note stonate: da una parte il mistero Caldara, valutato 35 milioni nel maxi affare con la Juventus ed ancora a secco di presenze in rossonero, e dall'altra il giudizio sospeso su Lautaro Martinez. Grande pre-campionato, poi la bocciatura contro il Sassuolo, una manciata di minuti nel finale di Inter-Torino e poi la panchina per un affaticamento al polpaccio a Bologna. La convocazione in nazionale argentina restituirà all'Inter il 'Toro' ammirato nelle amichevoli? Due rinforzi di peso sono stati anche Joao Cancelo e Leonardo Bonucci alla Juventus, entrambi nella top ten dell'estate per costo del cartellino. Il terzino portoghese ha rimediato 5 secco al debutto col Chievo, poi una prova di grande spessore contro la Lazio (6,5) e infine la panchina a Parma. Il 'figliol prodigo', invece, infila un tris di 6, senza infamia né lode. Negativo, invece, l'esordio di Simone Verdi col Napoli nel 3-0 di Genova: soffre come tutta la squadra e dopo 45' viene sostituito meritando un 4,5 in pagella.
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