L’ex attaccante nerazzurro torna sul rapporto tormentato con l’ex presidente
INTER VIERI MORATTI NAINGGOLAN / Prove di pace tra Christian Vieri e Massimo Moratti? Ospite ieri sera negli studi di 'Pressing', l'ex attaccante dell'Inter è tornato a parlare del rapporto turbolento con l'ex presidente dopo l'addio ai nerazzurri: “Se ci sarà mai un chiarimento con Moratti? Non lo so, se mi invitasse per un caffè, lo prenderei” ha spiegato Vieri che poi ha parlato anche di temi attuali: “Le polemiche per Nainggolan in discoteca? Ognuno si conosce, ognuno sa come gestirsi e poi conta solo il campo. Anche perché se non rendi l’allenatore non ti fa giocare. Lui è forte, ha delle grandi qualità tecniche e contro il Bologna è stato il valore aggiunto per i nerazzurri. L'Inter può confermarsi in Champions, per lo Scudetto nessuna squadra può giocarsela con la Juventus. Non esiste nessuna anti-Juve. Il mio rapporto con i tifosi dell'Inter? Sono stati sei anni intensi e bellissimi. Il più forte con cui ho giocato? Ronaldo il fenomeno. Era velocissimo con una tecnica incredibile. Poi Mancini che era il mio idolo da bambino, Zidane, Del Piero, Totti, Inzaghi Montella, Salas, Boksic, Crespo, Recoba: tutti grandissimi giocatori”.




















