Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del match valido per la terza giornata
SERIE A BOLOGNA INTER CONFERENZA SPALLETTI / Domani l'Inter scenderà in campo al 'Dall'Ara' contro il Bologna di Pippo Inzaghi per cercare la prima vittoria in questa Serie A e una svolta a questo brutto inizio di stagione nel quale ha raccolto appena 1 punto. Da Nainggolan al girone di Champions, questi e altri i temi che ha toccato Luciano Spalletti nella conferenza di vigilia. Ecco le sue parole raccolte da Calciomercato.it:
MOMENTO – “La squadra si è preparata alla stessa maniera di sempre, guardando i video che poi serviranno sul campo. Discorso post-Torino? A fine partita ho rivisto un paio di leggerezze che, se lasciate un po' lì ciondoloni, possono far male. Il discorso con la squadra è durato un quarto d'ora, ognuno è responsabile del proprio ruolo”.
DIFFICOLTA' – “Le difficoltà sono tante, diversi nuovi arrivi e vacanze prolungate post Mondiale, ma sono sicuro che presto potremo sfruttare tutto il nostro potenziale. Noi comunque sappiamo reagire alle avversità, lo abbiamo dimostrato pure l'anno scorso, vedi l'ultima partita di Roma contro la Lazio. E' stato un montare di sicurezze che ce l'avremmo potuta fare, nonostante ci fossero tutte le difficoltà del caso. Stiamo comunque lavorando per far sì che i momenti di calo siano i meno possibili”.
NAINGGOLAN – “Quando si vuol essere una squadra forte non si può dipendere da un solo giocatore, anche perché io i miei voglio farli ruotare. Radja ha comunque delle qualità che non si vanno a riscontrare in tanti calciatori. Ha una forza d'urto, delle vampate fatte di aggressività e di velocità di idee, per cui è uno che ci può dare qualcosa ma la nostra squadra deve essere forte anche senza di lui”.
SALTO DI QUALITA' – “Bisogna essere bravi ad essere padroni di convinzione ed equilibrio, riuscendo ad avere una cassetta degli attrezzi per i momenti che stiamo attraversando e che si vivono, per avere un modo di gestire sempre tutto. In questo siamo mancati anche domenica, anche se io sono convinto che la squadra è cresciuta rispetto alla passata stagione, nonostante i risultati di questo inizio di stagione che non sono certo quelli che volevamo”.
CRITICHE – “Noi non analizziamo le critiche, il tempo dobbiamo usarlo per costruire per noi. Le voci bisogna farsele scivolare, voi giornalisti siete molto attenti e bravi a trovare quella che è la difficoltà. Per cui se si sta li a sentire le critiche si consumano energie che possono essere utili per il campo”.
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