L’attaccante non ha mai nascosto la simpatia per gli azzurri
SAMPDORIA NAPOLI QUAGLIARELLA / E' la sua partita, quella con il cuore diviso a metà, dove la testa deve rallentare, quasi congelare le emozioni: Sampdoria-Napoli per Fabio Quagliarella non può mai essere una gara come tutte le altre. Lui, calciatore simbolo del club blucerchiato, ma anche 'tifoso' di quello azzurro: ha sognato da bambino di vestire la maglia del Napoli e ci è riuscito per una sola stagione. Un anno però tormentato per le note vicende extracalcistiche che hanno trasformato il sogno in incubo, costringendo l'attaccante di Castellammare a fare le valigie e a trasferirsi alla Juventus. Un addio segnato da insulti e polemiche, una ferita profonda rimarginata soltanto un anno fa, quando la verità è venuta a galla e il figlio di Napoli è stato nuovamente accolto dal 'suo' San Paolo con un caldo abbraccio.
Domenica sera sarà di nuovo Quagliarella contro il Napoli e non sarà soltanto calcio: inevitabile per lui pensare a quello che sarebbe potuto succedere senza quella brutta storia, quella che non gli ha permesso di godersi a pieno il sogno di bambino. Ora che si è messo alla spalle l'intera vicenda, vivrà con altri occhi ma con gli stessi sentimenti la sfida alla 'sua' squadra: proverà a fare gol, come gli è già successo in passato, ma questa volta saprà che non riceverà fischi ma il caldo abbraccio di una terra che ha compreso e chiesto scusa.
