I due colpi dell’estate non hanno ancora debuttato in azzurro
NAPOLI VERDI RUIZ / Quando il gioco si fa duro, i nuovi siedono in panchina: l'arrivo di Carlo Ancelotti al Napoli ha fatto molto parlare per la sua capacità di gestire la rosa, utilizzando tutti gli uomini a sua disposizione, ma le prime due uscite ufficiali dicono in realtà altro. I due nuovi arrivi più attesi, Fabian Ruiz e Simone Verdi hanno fatto da spettatori alle due vittorie azzurre contro Lazio e Milan. Per l'ex Bologna due panchine senza neanche un minuto in campo, per lo spagnolo lo stop per infortunio contro i rossoneri dopo la panchina dell'Olimpico.
Per loro il Napoli ha speso quasi sessanta milioni di euro, ma Ancelotti nelle prime uscite ha voluto puntare sull'usato sicuro: tranne i due portieri (obbligatoriamente nuovi visto che da Reina a Sepe tutti quelli dello scorso anno non sono più in rosa), il tecnico di Reggiolo ha schierato la 'vecchia guardia', cambiando poco o nulla rispetto al Napoli di Sarri. Hamsik in regia a posto di Jorginho, Zielinski mezzala e Milik al centro dell'attacco con Mertens come primo cambio praticamente scontato. Un modo per dare sicurezze alla squadra che aveva balbettato nel precampionato, in attesa che arrivi la Champions e che gli impegni ravvicinati diano modo a tutti di poter dare il proprio contributo alla causa. A partire da Verdi e Fabian Ruiz, due colpi da sessanta milioni o poco meno assolutamente da non tenere in panchina: al momento giusto Ancelotti li manderà in campo e toccherà a loro dimostrare di meritare una maglia da titolare.
