Il difensore brasiliano fuori contro il Torino malgrado il passaggio alla difesa a tre
INTER SPALLETTI MIRANDA / Non è servita la 'rivoluziona' tattica e di uomini ieri a Luciano Spalletti per trovare la prima vittoria stagionale in campionato. Dopo il tonfo con il Sassuolo all’esordio, l'Inter si spegne nella ripresa e permette al Torino di rimontare due gol nella gara di 'San Siro'. Il tecnico per l'occasione si è affidato alla difesa a tre, lasciando fuori Miranda in favore di D’Ambrosio mentre in attacco il sacrificato è stato Lautaro Martinez. Nessun bocciatura per il giovane argentino, ma neanche per l’esperto difensore brasiliano come ha tenuto a spiegare Spalletti in conferenza stampa: “Miranda è un giocatore forte, come tutti gli altri difensori che abbiamo. Hanno caratteristiche diverse, quest'anno abbiamo più soluzioni e non tutti possono giocare – sottolinea l’allenatore di Certaldo come ripreso dall’inviato di Calciomercato.it – Lui ha meno voglia di costruire rispetto agli altri e volendo fare una partita offensiva ho preferito Skriniar e D’Ambrosio che vanno dentro. Miranda è perfetto per una gara difensiva: ho scelto diversamente perché volevo impostare la partita in un certo modo”.
