Il ct azzurro ha poi incensato Bernardeschi: “Ha qualità enormi”
ITALIA MANCINI / E' stato chiamato per iniziare un nuovo corso e rilanciare l'Italia in vista di Euro2020. Il lavoro di Roberto Mancini è appena iniziato ma l'obiettivo è chiaro: cancellare la macchia della mancata qualificazione agli ultimi Mondiali di Russia. Intervistato da 'Radio Deejay', il selezionatore azzurro ha parlato del momento che sta vivendo il nostro calcio:
STRANIERI E ITALIANI – “Ci sono sempre meno italiani in campo? Sì, è un po' un problema, effettivamente. Spero che riescano a giocare più italiani, quelli in panchina sono bravi e possono migliorare”.
BERNARDESCHI – “Ha qualità enormi, ma le ha messe in evidenza anche a Firenze. È ovvio che alla Juve si giochi per vincere ogni gara. Ha migliorato la qualità e la personalità, non può fare altro che fare sempre meglio”.
CRISTIANO RONALDO – “Chi avrebbe fatto panchina tra me e CR7? Non avremmo occupato la stessa posizione in campo. E' comunque un peccato che sia arrivato solo ora in Italia, avrebbe potuto farlo 15 anni fa quando era allo Sporting quando tutti i migliori volevano la Serie A. Certamente, anche adesso, alza la qualità del campionato”.
GIOVANI – “Io penso che i ragazzi più giovani debbano giocare, se ne giocano pochi diventa un problema. Credo che ci siano elementi con qualità enormi, in questo momento storico non c'è il calciatore come Baggio e Totti ma possono emergere elementi con queste qualità. In passato mancavano i difensori, poi sono tornati, ora mancano altri ruoli”.
