Da Zidane a Southgate, passando per Marcelino e… Conte? Giorni contati per lo ‘Special One’
MANCHESTER UNITED MOURINHO / Sono lontani i tempi dello 'Special One'. I tempi del condottiero in grado di unire lo spogliatoio fino all'obiettivo schermandolo da polemiche e critiche, in una sorta di José Mourinho contro tutti con l'unico fine di arrivare al trionfo. Ora però il portoghese ha fatto terra bruciata attorno a sé ed il clima a Manchester, sponda United, è diventato pesante. La passata stagione da 'zero tituli' non ha aiutato il manager che poi si è visto voltare le spalle dalla dirigenza durante l'ultimo calciomercato e dai tifosi, con alcuni che sono arrivati a promuovere addirittura una campagna di crowdfunding per finanziare l'esonero di Mou. Esonero che, sentenzia l'ex stella Lee Sharpe, arriverà sicuramente prima di Natale.
Questa la sintesi di un ambiente diventato praticamente una polveriera, con le storiche leggende del club all'attacco (Ince pensa che lo United sia diventato 'un casino', Scholes se la prende con Pogba perché 'non è un leader', solo per citarne alcuni) e la posizione di José Mourinho sempre più in bilico e da tenere sotto attenta osservazione a partire già dalla prossima giornata che vedrà lo United, reduce dal ko di Brighton, impegnato col Tottenham.
Manchester United, via Mourinho? Non solo Zidane in corsa
Ecco perché da alcuni giorni stanno prendendo sempre più forma e consistenza le voci sul possibile erede di José Mourinho al Manchester United. Il nome più caldo resta quello di Zinedine Zidane, libero dopo l'addio trionfale al Real Madrid con la terza Champions League consecutiva messa in bacheca. Ma attenzione anche a Gareth Southgate, grande artefice del quarto posto al Mondiale russo con l'Inghilterra, miglior risultato della selezione inglese da Italia '90. Voci d'Oltremanica suggeriscono la pista che conduce a Laurent Blanc, difensore dello United dal 2001 al 2003 ed ancora senza panchina dopo l'ultima avventura al Paris Saint-Germain salutato nel 2016. Suggestive le ipotesi Marcelino, trascinatore della rinascita del Valencia e molto gradito per il suo gioco offensivo, e Antonio Conte che in Premier League ha lasciato un ottimo ricordo. Qualcuno ha clamorosamente sussurrato anche di Arsene Wenger che ha salutato i rivali dell'Arsenal dopo 22 anni. Per ora non arrivano conferme, comunque. Vedremo.
