Il fantasista numero 33 decisivo nella trasferta contro il Chievo
JUVENTUS BERNARDESCHI / Un jolly di lusso, da giocarsi magari a gara in corso per spaccare le partite. Federico Bernardeschi ha confermato il trend della scorsa stagione, che lo ha visto spesso decisivo quando è stato chiamato in causa da Massimiliano Allegri, sia con una maglia da titolare sulle spalle che da subentrante. Il guizzo con il piede meno fatato (il destro, ndr) al '93 del match di Verona contro il Chievo ha salvato la Juventus da un risultato negativo, consegnando ai campioni d'Italia i primi tre punti del campionato.
Juventus, arma Bernardeschi: un titolare aggiunto per Allegri
L'ex Fiorentina ha sostituito Cuadrado ad inizio ripresa, ricoprendo la fascia destra dell'attacco juventino: spunti, giocate ad effetto e conclusioni a rete, che hanno permesso alla 'Vecchia Signora' di essere più frizzante nell'ultima parte di gara. Un Bernardeschi che più volte si è scambiato la posizione con Dybala, accentrandosi per aver maggior libertà nel calciare verso la porta difesa da Sorrentino. Poi, nel recupero, la zampata da consumato centravanti che è mancata all'esordio in Italia al più atteso Cristiano Ronaldo e fondamentale per la Juventus per espugnare il 'Bentegodi'. L'eclettismo del numero 33 sarà un'arma preziosissima per Allegri, che vede il classe '94 come una freccia da utilizzare in certe circostanze anche da interno di centrocampo oltre ai tre ruoli d'attacco. E di questo passo, sarà dura lasciarlo ancora fuori dal primo minuto…
