Hoeness ha svelato di aver negato un incontro con il nuovo procuratore del polacco
BAYERN MONACO LEWANDOWSKI / Aveva dichiarato alla fine della scorsa stagione la sua voglia di intraprendere una nuova avventura lontano dal Bayern Monaco: Robert Lewandowski ha dovuto fare i conti con la barriera alzata dal club bavarese e, salvo colpi di scena (il mercato per la Bundesliga non è ancora chiuso), vivrà un'altra stagione al centro dell'attaccante del Bayern. Eppure il polacco nei mesi scorsi ha cambiato agente, passando a Pini Zahavi, si sussurra proprio per facilitare la sua uscita: una strategia che si è scontrata con quella della società tedesca che ha negato qualsiasi incontro con il nuovo procuratore. A rivelarlo all'emittente tedesca 'Sky' è Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco: “Non gli abbiamo dato alcuna possibilità di parlarci – ha detto riferendosi a Zahavi -. Ha provato quattro-cinque volte a fissare un appuntamento, gli ho detto che sono disponibile dalle 14.30 del 2 settembre. Se Lewandowski si leva il peso che il suo agente gli ha messo addosso, avremo il miglior acquisto per il Bayern”.
