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Torino-Roma, Di Francesco: “Ho difficoltà a fare la formazione, ma Olsen titolare”

Il tecnico giallorosso presenta la sfida di domani contro i granata che inaugurerà il loro campionato

TORINO ROMA CONFERENZA DI FRANCESCO / Tredici volti nuovi e motivazioni rinnovate. Con questi presupposti la Roma è pronta ad iniziare la nuova stagione che la vedrà opposta al Torino domani, nella prima gara del campionato. Una sfida che Eusebio Di Francesco ha presentato nella canonica conferenza stampa della vigilia, queste le sue parole raccolte da Calciomercato.it

Torino-Roma, Di Francesco: “Nzonzi e Perotti out”

RIPARTENZA – “Cosa è cambiato rispetto lo scorso anno? Sono cambiate tante cose, è cresciuta la consapevolezza e le idee. Dobbiamo partire benissimo per quella che è la prima trasferta insidiosa con il Torino”.

TANTI ACQUISTI, ROSA AMPIA – “Meno male che sono in difficoltà per scegliere vuol dire che abbiamo messo dentro giocatori importanti e che hanno potuto allenarsi con continuità. Vi confesso che ho difficoltà a preparare la formazione, ma mi piace”.

PASTORE-CRISTANTE – “Possono partire titolari? Sono tutti e due in ottime condizioni con caratteristiche differenti. Potrebbe essere 1 o entrambi della partita. Non vi svelerò niente, ma potrebbero essere della partita per caratteristiche, per il lavoro fatto. Ho sentito spesso parlare di trequartisti, uno sì, l’altro è più centrocampista”.

DZEKO-BELOTTI – “Edin ha più esperienza, ma hanno caratteristiche differenti. Belotti sta più nella partita, per l’attacco nella porta. Edin è più qualitativo a livello di gioco e ciò che dà nella gara. Non credo siano paragonabili, ma a me Belotti piace tanto per quello che dà e fa per la squadra”.

MODULO – “Si riparte dal 4-3-3? Dovrei farne giocare altri 2, non cambia il sistema di gioco, poi torniamo a parlare di numeri quando i moduli sono dinamici. Qualcuno potrebbe uscire, quello sì. Perotti non sarà disponibile, che ha avuto dei problemi. Coric lo sto provando esterno alto, Zaniolo credo che ha grandi potenzialità e dietro c’è un percorso di crescita considerando che non ha mai giocato in Serie A. Abbiamo messo dentro giocatori importanti e per essere competitivi su tutti i fronti tutti devono essere pronti a fare i titolari”.

NZONZI – “Si è allenato una volta con la squadra, non sarà convocato, ha bisogno di mettersi in condizione, è un campione del mondo e giustamente avrà festeggiato. Vi ho dimostrato di non essere integralisti, quindi può giocare con De Rossi perché no. Non vuol dire che lo farò, ma hanno caratteristiche per poter coesistere”.

TRAGEDIA GENOVA – “Colgo l’occasione per essere vicino ai familiari, è successo qualcosa che è come vivere un film, veramente un paradosso. Ritengo giusto che Sampdoria e Genova hanno rinviato la gara e noi che giochiamo per dare un segnale di continuità. Sono importanti gli atteggiamenti: se uno non avesse giocato sarebbe andato al mare o fare shopping, io credo sia giusto continuare a giocare con grande rispetto per quello che è accaduto a Genova”.

OLSEN – “Sono state fatte scelte legate a situazioni, come le cessioni. Più di quantità, parlerei di qualità di quello che abbiamo messo dentro. Tanta prospettiva e giocatori pronti. Non è facile sostituire Alisson, forse il miglior portiere al mondo. Robin (Olsen, ndr) si è messo a disposizione, ha dimostrato di avere qualità al mondiale e spero le faccia vedere già da domani con la Roma visto che giocherà titolare”.

RIVALI – “Anche noi abbiamo parlato di Messi, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Tante squadre che sono arrivate sotto di noi si sono rinforzate, Lazio, Fiorentina, Torino, guardiamo anche queste squadre che magari non sono tra le grandi ed hanno messo dentro giocatori di qualità. Un po’ tutta la Serie A è migliorata a partire da Cristiano Ronaldo. Sarà un campionato difficile ed anche la partita di domani, per la storia, i giocatori avversari ed un allenatore che prepara le partite con una meticolosità importante.

FLORENZI ESTERNO ALTO – “In base alle partire che andremo a fare, con il Barcellona ci siamo messi 3-4-3. Florenzi oggi come oggi lo ritengo un terzino, sapendo che può anche ricoprire il ruolo di esterno alto con caratteristiche diverse rispetto a quelle che io cerco solitamente”.

ROSA – “Migliore dell'anno scorso? Lo vedremo col tempo, i risultati, il campo e la crescita di questi ragazzi, dirlo adesso sarebbe inopportuno. Sono andati via giocatori importanti, ma nell’insieme generali sono soddisfatto, abbiamo messo dentro calciatori e soprattutto uomini importanti e visto che il mercato è aperto in altre nazioni la rosa potrebbe essere sfoltita abbiamo tanti giocatori in questo momento”.

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