Il patron dei partenopei ha parlato poi del nuovo progetto aperto con l’arrivo di Ancelotti
CALCIOMERCATO NAPOLI DE LAURENTIIS ALISSON SARRI ANCELOTTI / Sempre schietto. Aurelio De Laurentiis è uno che difficilmente si tiene dentro quello che ha da dire e lo ha fatto nuovamente oggi, parlando di calciomercato Napoli nell'intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport'. Una chiacchierata dopo il patron degli azzurri ha parlato dell'addio di Sarri, del nuovo progetto lanciato con Ancelotti ma anche della Roma… Di seguito i passaggi più significativi selezionati da Calciomercato.it:
Calciomercato Napoli, De Laurentiis: “Ripartiamo dalla continuità”
SARRI-ANCELOTTI – “Dopo un triennio con Sarri era difficile continuare insieme. Davo l'impressione di corteggiarlo per arrivare al rinnovo ma in realtà ho cercato da subito un sostituto. Ho verificato le ipotesi Inzaghi e Giampaolo, poi ho pensato che, visto il rapporto che avevamo, era giusto provarci con Carletto. Lui è felice di tornare ad allenare in un campionato che sta tornando competitivo e io sono sicuro che con lui tutti i calciatori verranno valorizzati. Mi sono più sentito con Sarri? Poiché io rispetto i contratti ho aspettato la chiamata di Sarri che fortunatamente, con il senno del poi, non è arrivata. Mi ha chiamato solo la moglie per perorare la causa del marito, ma io avevo bisogno di garanzie da parte sua e del Chelsea, altrimenti lo avrei pagato a vuoto per due anni. Volevo la certezza che il nuovo club di Sarri non avrebbe stuzzicato i nostri top player e l’ho ottenuta”.
NUOVO PROGETTO – “Si riparte dalla continuità? Esatto, abbiamo cambiato allenatore ma le altre hanno cambiato tanti calciatori. Ancelotti mi aveva chiesto di non cedere i migliori, rinunciare alle offerte per Koulibaly non è stato facile. Mi ha detto che si sarebbe adeguato lui a quello che avevamo già in rosa perché ritiene questo organico molto interessante. Carletto non è venuto qui a pettinare le bambole. Il miglior Napoli? Occorre pazienza e bisogna evitare di criticare. Stavolta, possiamo aspettare serenamente 7-8 partite perché nessuno può mettere in discussione la figura di Ancelotti”.
ALISSON E LA ROMA – “La roma è stata smontata e rimontata, non saprei decifrarla e non so quanto tutti questi cambi siano stati salutari. Per esempio io Alisson non lo avrei dato via neanche per 100 milioni. Per lui ne avevo offerti 60 ma i giallorossi non hanno voluto cedermelo. Ho sempre il dubbio che il vero proprietario della Roma sia anche quello del Liverpool, un uccellino me lo ha detto nell'orecchio qualche anno fa ma se così fosse queste due squadre non potrebbero nemmeno fare la Champions”.




















