Ripercorriamo le trattative clamorosamente saltate in un’estate piuttosto movimentata
CALCIOMERCATO MALCOM MODRIC VIDAL AFFARI SALTATI / Calciomercato, terra di affari conclusi ma anche di affari sfumati. Alcuni non senza strascichi, come lo smacco più famoso di questa sessione di mercato. Giorno 23 luglio, la Roma si fionda su Malcom e chiude la trattativa in quattro e quattr'otto. Il calciatore è atteso nella Capitale per la consueta trafila visite+firma, ma improvvisamente la situazione prende una piega inattesa. Il brasiliano non si presenta perché nel frattempo ha trovato un accordo con il Barcellona, lesto a concludere l'affare e a bruciare sul tempo Monchi, ovviamente furibondo per l'accaduto. Il giorno dopo Malcom al Barcellona è già ufficiale, la Roma fa sapere di essere offesa dal comportamento del Bordeaux e del giovane esterno carioca ed inscena anche una simpatica “vendetta”. Siamo al 1 agosto, all'ICC Cup di Arlington, Texas, si gioca proprio Barcellona-Roma. Formazioni ufficiali e c'è anche Malcom, ma nel tweet pubblicato dall'account ufficiale giallorosso il brasiliano magicamente “scompare” dalla lista e viene inserito nelle 'muted words'. Un episodio di “trolling” anche ben riuscito: il giorno dopo Malcom ricompare e non è più 'silenziato', con tanto di screenshot della società che titola “New day”. Il tormentone dell'estate, risolto con eleganza e simpatia dal club della Capitale. Ma non c'è solo Malcom nella lista delle trattative che non si sono completate: da Hamsik a Vidal, vediamo tutti gli affari sfumati di questa sessione di estiva.
Hamsik-Cina, Vidal-Inter, Rugani-Chelsea: gli affari di mercato saltati all'ultimo
La sessione è iniziata con un bel tormentone in salsa di soia. Marek Hamsik aveva già annunciato l'addio al Napoli, destinazione Cina. Sembrava tutto pronto per l'addio alla maglia azzurra da parte del capitano, dopo 10 lunghi anni. E invece? Colpo di scena: non arrivano i 30 milioni che De Laurentiis chiedeva e Hamsik resta “italiano”, felice e ancora con la fascia al braccio. Una tornata di calciomercato sicuramente movimentata per il Napoli, in entrata ma anche in uscita. Anche Jorginho al City era praticamente fatta da mesi, ma poi è cambiato tutto in un attimo, con tanto di scuse presidenziali al City. Jorginho è stato il “cavallo di Troia” per chiudere l'affare fra Maurizio Sarri e il Chelsea, che a guardare le prime uscite non sembra essersi pentito dei 60 milioni spesi per prendere entrambi. Proprio il Chelsea però è stato protagonista di un altro affare bruciato all'ultimo momento. Per Rugani sembrava tutto in dirittura d'arrivo, poi però non se n'è fatto più nulla e il difensore è rimasto alla Juventus, vista la cessione di Caldara al Milan. Sarri aveva richiesto anche Higuain, ma il Pipita non rientrava nei parametri (prezzo + età) dei londinesi e quindi ha cambiato sì casacca, ma direzione Milano. Una direzione che invece non ha più preso Arturo Vidal. Promesso sposo dell'Inter, sembrava tutto fatto ma si è inserito il Barcellona (ancora loro!) che in tempi record si è assicurato il centrocampista cileno. Anche nel finale c'è tempo e modo per qualche altro 'buco'. L'Inter ci prova anche con Modric, il croato spinge col Real ma non riesce a convincere il suo club, che (giustamente) se lo tiene stretto. Estate movimentata anche per Milinkovic Savic. Dal Real alla Juve passando per le inglesi e il Milan: lo volevano in tante, ma non se n'è fatto più nulla e il giovane serbo è rimasto, per ora, alla Lazio. Per la gioia (o forse no…) di Lotito, che valutava il suo calciatore ben 120 milioni di euro.




















