L’attaccante ha parlato anche in generale della Serie A
FIORENTINA SIMEONE / Il 'Cholito' Simeone è pronto a una stagione da protagonista con la maglia della Fiorentina. Il giovane attaccante, parlando anche di aspetti privatii, ha fatto il punto sulle sue sensazioni in vista dell'inizio del campionato: “Ma mio padre è stato anche una figura ingombrante. Se sono entrato nei ragazzi del River è stato perché mi chiamavo Simeone. All’inizio tutti mi guardavano con sospetto. Era come se camminassi con l’ombra di mio padre accanto. E' stata dura, credetemi – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – Convocazione nella Seleccion? E' dura. Ma per me non esiste la parola 'impossibile'. Ma devo fare bene nella Fiorentina”.
LA VIOLA – “Obiettivo Europa? Piano. Sulla carta noi siamo più forti rispetto a un anno fa. Ma anche Lazio, Milan, Atalanta e Torino sono cresciuti. L’Europa deve essere un obiettivo, non un’ossessione. Acquisti? Pjaca mi piace. E' entrato bene nel gruppo. Nell’uno contro uno è uno spettacolo. E con Federico abbiamo fatto passi avanti importanti nella conoscenza anche fuori dal campo. Siamo un bel tridente. Io punto a 15 gol. Lafont? Mai visto un portiere così giovane con la sua qualità”.
SERIE A – “Classifica dei cannonieri? Punto su Ronaldo. Con Dybala forma una coppia da sogno. Scudetto alla Juve? Sono favoritissimi. Ma attenti all’Inter. Lautaro Martinez è un talento vero. Una seconda punta come non ce ne sono in Argentina. Con Icardi farà una bella coppia. Al terzo posto vedo il Napoli“.




















