L’ex difensore ha parlato anche dell’Italia di Mancini
SERIE A COSTACURTA / Alessandro Costacurta, vice commissario della Figc, ha rilasciato alcune parole sul momento del calcio italiano e sul suo futuro: “Ci sono 80 squadre tra B e C e molte non riescono a sostenersi. Ogni anno ne saltano tante. Le seconde squadre non tolgono spazio a nessuno. Il calcio deve essere sostenibile. Si può far sparire un club come il Bari? Io a ottobre andrò via, ma spero di uscire tra gli insulti e i “vaffa” pur di difendere la scelta sacrosanta delle seconde squadre – le sue parole al 'Corriere della Sera'- Tornare al Milan? Il Milan è casa mia, non ho mai rotto con nessuno. Leonardo è un mio amico. Non lo escludo”.
ITALIA – “Mancini lo conosco da trent’anni, è un entusiasta. Il Mondiale ha aiutato l’Italia a non considerarsi l’ultima ruota del carro. L’eliminazione con la Svezia è stata vissuta come una vergogna, ma pure altre grandi al Mondiale sono cadute con loro: il calcio è livellato. Non esserci andati dà fastidio e non deve ripetersi. Può capitare di perdere con la Svezia, non può essere la regola. L’entusiasmo però è tornato, adesso servono subito i risultati contro Polonia e Portogallo in Nation League”.
SERIE A – “Ancelotti e Ronaldo? Significa che la serie A non è da buttar via: da fuori ci vedono meglio di come facciamo noi. Ronaldo spingerà altri a venire, Ancelotti è tra i primi 4 tecnici al mondo e farà da traino. E poi ci sono tanti giovani di talento”.
