Calciomercato Juventus, la parabola di Bonucci: da stella a figliol prodigo

Il difensore centrale azzurro è pronto al ritorno in bianconero

CALCIOMERCATO JUVENTUS BONUCCI/ 1 Luglio 2010. Leonardo Bonucci si trasferisce alla Juventus dal Bari, dopo una stagione sfavillante in maglia biancorossa. Frutto del settore giovanile dell'Inter, con la quale ha vinto anche uno scudetto vista l'aggregazione in prima squadra, Bonucci non entra nel migliore dei modi nel mondo Juve: il feeling con Gigi Del Neri fatica a sbocciare e l'originario di Viterbo viene ripetutamente criticato da tifosi e addetti ai lavori per le sue prestazioni sotto gli standard. Con l'arrivo di Antonio Conte cambia tutto, così come fece Gian Piero Ventura a Bari, Conte dà grande fiducia a Bonny che lo ripaga con un'annata straordinaria alla guida della nuova difesa a 3 varata dal tecnico leccese. Inizia così una stagione di successi: 3 scudetti consecutivi fino al termine della stagione 2013/2014, l'ultima di Conte in bianconero. Per succedere all'ex allenatore di Siena e Arezzo, Beppe Marotta e il suo staff scelgono, fra le polemiche, Massimiliano Allegri. Il coach toscano fatica ad entrare da subito nel cuore dei tifosi, sia per il suo passato alla guida del Milan, sia per i recenti insuccessi proprio con la maglia del Diavolo. A dispetto di ogni pronostico, la prima stagione di Allegri con la Juventus è un capolavoro di coesione del gruppo. Con la difesa guidata dalle giocate proprio di Bonucci, la squadra bianconera sfiora il triplete, perdendo a Berlino la finale di Champions League contro il Barcellona. Nel frattempo il numero 19 si è affermato a livello mondiale come uno dei migliori difensori in attività e anche in Nazionale è un punto fisso. Nell'annata calcistica successiva, la Juventus e Bonucci confermano il loro status centrando l'ennesimo double, campionato e coppa, e uscendo dalla Champions in maniera rocambolesca contro il Bayern Monaco.

Calciomercato Juventus, la consacrazione, lo sgabello e l'anno al Milan

La stagione 2016/2017 inizia coi migliori auspici per la squadra torinese. Il calciomercato ha portato per 94 milioni di euro, Gonzalo Higuain dal Napoli, il capocannoniere dei cannonieri, capace di realizzare 36 reti in una stagione. Ma la Juventus soffre nel girone e, in caso di risultato negativo contro il Siviglia, andrebbe incontro a un'eliminazione che avrebbe del clamoroso. Al Ramon Sanchez Pizjuan, la squadra spagnola passa anche in vantaggio, ma viene, prima pareggiata dal rigore di Claudio Marchisio, e poi superata, a 5 minuti dalla fine, dalla staffilata di sinistro di Leonardo Bonucci, che lo consacra definitivamente tra i migliori del calcio continentale e lancia la sua Juventus agli ottavi di finale. Ottavi maledetti per Bonucci, che sarà costretto ad assistere alla gara di Oporto contro il Porto, dallo skybox, su uno sgabello, viste le tensioni mostrate nei confronti di Max Allegri. Il rapporto con il tecnico toscano sembra essersi spezzato e la sconfitta in finale di Champions contro il Real Madrid, non fa altro che peggiorare la situazione, portando Bonucci a chiedere la cessione, e non ad un club qualsiasi, bensì al nuovo Milan di Yonghong Li. Il numero 19 arriva fra l'entusiasmo di tutto il popolo rossonero, si prende la fascia da capitano ed è pronto a rilanciare il Diavolo in Italia e in Europa.

Juve-Milan, il punto sulla trattativa

Ma le cose non vanno come dovrebbero e la stagione si conclude con la magra consolazione della qualificazione in Europa League, tra l'altro a momenti incerta vista la situazione economica della società. Bonny sembra aver perso il suo smalto, non riesce ad essere determinante con i suoi lanci lunghi, e le chiusure decisive in area di rigore sono sempre meno. Poi, in questa sessione di calciomercato, la bomba: Bonucci vuole tornare alla Juventus. Il figliol prodigo vuole tornare ad essere il regista in maglia bianconera. Una trattativa complicata quella che potrebbe portare il difensore azzurro, di nuovo in bianconero e che potrebbe suscitare le ire dei tifosi juventini, ancora scossi dalle immagini dell'esultanza del viterbese nel suo gol a Torino.

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