Clima teso a Dimaro tra il presidente e alcuni sostenitori azzurri
NAPOLI DE LAURENTIIS / La stagione del Napoli si avvia verso l'inizio di un nuovo ciclo, tra serie A e Coppe. Carlo Ancelotti ha preso il posto di Maurizio Sarri e, con De Laurentiis e Giuntoli, sta lavorano alla sistemazione della rosa. I tifosi sognano però un grande nome, e questo genera contrasti con il presidente che, impegnato a Dimaro, pare abbia risposto in maniera piccata a un sostenitore che gli chiedeva: “Presidente, posso sognare un po'?”.
Dopo le tante polemiche su Cavani, Benzema e Di Maria, ecco la frase di De Laurentiis: “Sognare vuol dire non vivere. Sognate sempre la solita cosa. Vi meritereste che vendessi il club a qualche cinese. Addio dopo lo scudetto? No! Sarò qui finché vivrò”.
Intervenuto a 'Radio Kiss Kiss Napoli', De Laurentiis ha poi commentato le ultime voci di mercato e non solo: “Arias? Ne trattiamo sei ma nulla è ancora definito. Tutto falso invece per Morata”.
IN USCITA – “La Spal ha voluto Grassi, che ha un valore tra i 15 e i 20 milioni. Se l'offerta è inferiore, preferisco tenerlo. Koulibaly fa parte della famiglai e non c'è bisogno di prove di rinnovo tra noi. Mertens? Lo amo molto e me lo tengo. Possibile che alla Roma venga l'idea di prenderlo, ma non lo scambieremmo con Florenzi”.
IN ENTRATA – “A chi non piacerebbe Darmian, ma bisogna fare i conti con lui. Chiesa? Della Valle mi ha detto un mese fa di non volerlo vendere. Qualora cambiasse idea, sarei il primo a essere avvertito”.
