Il rapporto tra lo spagnolo e l’ambiente azzurro non è mai stato idilliaco
CALCIOMERCATO NAPOLI MORATA / Alvaro Morata è uno dei nomi accostati recentemente al Napoli: gli azzurri potrebbero piazzare un colpo importante in attacco e il calciatore spagnolo è stato accostato alla società di De Laurentiis. Seguito anche dal Milan e dato in uscita dal Chelsea, la trattativa per l'ex Juventus per il Napoli si prospetta in salita. Mettendo da parte le questioni economiche, c'è anche un fattore ambientale da tenere in considerazione e dal passato arrivano ben tre ostacoli. Sia nell'esperienza in bianconero che in quella al Real Madrid, Morata ha avuto modo di 'scontrarsi' con i tifosi azzurri. Il primo episodio è relativo ad un Juventus-Napoli del 2015: l'allora difensore dei partenopei Britos rifilò una testa a Morata, beccandosi rosso, penalty a sfavore e anche lo sfottò social dello spagnolo che con questo episodio non entra certo nelle simpatie dei napoletani.
Calciomercato, Morata-Napoli: gli ostacoli
Ci esce definitivamente qualche mese dopo: Higuain si trasferisce alla Juventus e il Napoli va alla ricerca di un attaccante per sostituirlo. Si pensa anche a Morata, ma lui a settembre 2016 svela il suo no agli azzurri: “Hanno parlato con il mio agente ma non sarei mai andato là per orgoglio e per rispetto della Juve che considero la mia seconda famiglia“. A complicare ulteriormente le cose, l'esultanza a marzo 2017 nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli e Real Madrid. Morata segna il gol del definitivo 1-3 e zittisce con il dito i tifosi azzurri che non gli avevano risparmiato fischi ed insulti durante il match. Rapporto complicato quindi: il tempo passato sarà la medicina giusta per far digerire un eventuale arrivo di Morata al Napoli?
